CIANI, Dino
Paolo Isotta
Nacque a Fiume il 16 giugno 1941 da Mario e Basiliola Senegagliesi. Trasferitosi ben presto a Genova, principiò gli studi musicali sotto la guida di Martha Del Vecchio. Nel [...] sono così poche non tanto perché il C. scomparve in così giovane età, ma perché, studioso d'un suo rapporto con la musica fatto insieme perché tutta la sua carriera si svolse come arsa da una romantica febbre: ogni momento era per lui solo una tappa d ...
Leggi Tutto
Ryder, Winona
Gaia Marotta
Nome d'arte di Winona Laura Horowitz, attrice cinematografica statunitense, nata a Winona (Minnesota) il 29 ottobre 1971. Spinta da una vocazione risalente ai primi anni dell'adolescenza, [...] distinta nel prendere parte a film in costume: è stata la romantica e affascinante Mina in Bram Stoker's Dracula (1992; Dracula di timorata May Welland in The age of innocence (1993; L'età dell'innocenza) di Martin Scorsese, ruolo per il quale ha ...
Leggi Tutto
Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] le epoche (in partic. nell'età ellenistica), fino al mondo contemporaneo. Il capolavoro di P. è l'Afrodite cnidia: il corpo della umana con una intonazione già delicatamente sensuale e romantica. Per questo suo particolare contenuto poetico crea ...
Leggi Tutto
Poeta, narratore e critico statunitense (Boston, Massachusetts, 1809 - Baltimora 1849). Rimasto orfano all'età di due anni di entrambi i genitori, attori di una compagnia itinerante, fu adottato da John [...] lungo soggiorno (1815-20) in Inghilterra e in Scozia, proseguì gli studî a Richmond, componendo le prime poesie d'ispirazione romantica, e frequentò per un anno (1826) l'Università della Virginia (fondata l'anno precedente, a Charlottesville, da Th ...
Leggi Tutto
Poeta e critico tedesco (Castello di Lubowitz, Slesia, 1788 - Neisse 1857). Tipico rappresentante del cd. secondo romanticismo, ha scritto poesie, racconti (Aus dem Leben eines Taugenichts, 1826), novelle [...] und Ende, 1827; il dramma Ezelin von Romano, 1828). Nell'età matura si dedicò a studî storici e critici. Tradusse Calderón e suo mondo - che è quello convenzionale di tutta la poesia romantica - acquista in lui toni di umanissima verità. Molti di ...
Leggi Tutto
Storico, teologo e poeta danese (Udby, Selandia, 1783 - Copenaghen 1872), fu una delle figure più significative della storia culturale e politica danese; nella sua vasta attività di predicatore religioso [...] G. non è quella del luteranesimo illuminato e razionalista dell'età sua: contro di esso anzi egli, come Kierkegaard, è in costante polemica in nome di una romantica e spontanea religiosità che, insieme a intenti pedagogici schiettamente democratici ...
Leggi Tutto
Scrittore giapponese (Magome, Nagano, 1872 - Ōiso, Kanagawa, 1943). Amico di Kitamura Tokoku, fu con lui tra i fondatori della rivista Bungakukai ("Mondo letterario", 1893-98), espressione della corrente [...] romantica giapponese. La sua prima raccolta di poesie, Wakanashū ("Giovani erbe", 1897), segnò l'emergere della nuova poesia in attraverso la biografia del padre il difficile momento del passaggio del Giappone dall'età feudale a quella moderna. ...
Leggi Tutto
Poligrafo portoghese (Lisbona 1810 - Vale de Lobos, Santarém, 1877). Autore, in età giovanile, di poesie di buona ispirazione religiosa e romantica, iniziò la sua attività di prosatore con racconti, riuniti [...] voll., 1846-53) in cui l'interesse per le questioni politiche e sociali si esprime attraverso una spiccata sensibilità romantica, si occupò anche di problemi letterarî. Dal 1844, entrando nell'Accademia delle scienze di Lisbona, assunse la direzione ...
Leggi Tutto
Pianista e musicologo statunitense (New York 1927 - ivi 2012). Ha studiato pianoforte con M. Rosenthal e H. Kanner-Rosenthal, e composizione con K. Weigl. Laureatosi a Princeton nel 1951, ha debuttato [...] Prof. nelle univ. di Stony Brook, New York (1971-90) e di Chicago (dal 1988), è noto come profondo esegeta dell'età classico-romantica (The classic style, 1971, trad. it. 1979; Sonata forms, 1980, trad. it. 1986; The frontiers of meanings, 1994; The ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , come la raffigurazione di s. Giuseppe in età giovanile e addirittura da allusioni mimiche di possibile quale la morte aveva posto fine troppo precocemente, l'evocazione romantica di una fine tragica sembrava l'unica conclusione possibile.
Fonti e ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...