Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] si dedica completamente all'attività artistica a partire dall'età di 41 anni. Nell'art brut egli trova l certo senso, l'ultimo tentativo di una tradizione espressiva romantica, non ancora sostituita come atteggiamento intellettuale da un altro ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , come la raffigurazione di s. Giuseppe in età giovanile e addirittura da allusioni mimiche di possibile quale la morte aveva posto fine troppo precocemente, l'evocazione romantica di una fine tragica sembrava l'unica conclusione possibile.
Fonti e ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] infinito' trova le sue ragioni in un ideale di arte romantica che costituisce uno dei tanti modelli messi in crisi dall'avvento Il moltiplicarsi dei prodotti dedicati ai primi anni di età coinvolge le strategie del messaggio pubblicitario. Incitati a ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] sua nascita. Il suo primo biografo, Vasari, dice che morì all'età di ottantasei anni, che attesterebbe la nascita attorno al 1406, ma e i suoi figli Oddantonio e Federico, alla romantica interpretazione ottocentesca delle figure con Oddantonio e due ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] nel diritto internazionale, assumendolo dunque a valore universale.
Ma siamo, con questo, già sul crinale tra l'età illuministica e quella romantica, e sarà proprio questa, all'insegna dello spirito nazionale e dello storicismo, a segnare una svolta ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] 1967, p. 22). Il primo "esser valente in quella età rozza" sarebbe stato Buscheto, architetto della cattedrale di Pisa, pp. 535-677; D. Sacchi, G. Sacchi, Antichità romantiche d'Italia. Saggio primo. Intorno all'Architettura simbolica, civile ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] contro la decorazione.
Quella che si può chiamare l'‛età dell'oro del Kitsch' in Occidente finisce con i sia stata introdotta nella vita culturale della società in epoca tardo-romantica. Ma si è generalizzata: poiché le pietre dell'Acropoli sono ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] 2000, n. 16, pp. 91-105; C. Migliavacca, La svolta romantica: H. e il Piccio, due protagonisti a confronto, in Pittura in cura di I. Marelli, Milano 2002; G. Pavanello, Venezia: dall'età neoclassica alla "scuola del vero", in La pittura nel Veneto. L ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] von Lutterotti, J. A. Koch..., Berlin 1940, p. 192).
È comunque sintomatica l'oscillazione classico-romantica presente nelle opere del C. databili al 1812: L'età dell'oro (Copenaghen, Museo Thorvaldsen; da un disegno di A. J. Carstens), dove però le ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] filantropica napoletana. Con la fama in tarda età arrivarono varie onorificenze.
Nel 1891 fu nominato istruzione artistica, VIII (1937), 3-4, pp. 81-92; E. Cione, Napoli romantica, Milano 1942, pp. 180-187; A. Macchia, I taccuini e gli album di ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...