Sirene
Emanuele Lelli
Il fascino ingannevole del canto fatato
Affascinanti esseri dal corpo di uccello o di pesce e dal volto bellissimo di donna, le Sirene rappresentano i pericoli derivanti dalla [...] come falsa promessa di pace eterna, contrapposta alla vera pace cristiana; anche nel mondo moderno, in particolare in etàromantica, la figura della Sirena ha esercitato il suo fascino sugli scrittori: famosissima è la favola della Sirenetta del ...
Leggi Tutto
Villon, François
Remo Ceserani
Poeta francese (Parigi 1431 - ivi 1465 circa); è pressoché certo che V. non conobbe né il nome né l'opera di Dante. L'affinità che alcuni lettori o critici hanno avvertito [...] fra i due poeti è assai generica e affidata solo ad alcune suggestioni di contenuto (molti, anche in etàromantica, si sono soffermati sui versi 24-25 della Ballade pour prier Notre Dame: " Paradis peint ou sont harpes et luths, / Et un enfer ou ...
Leggi Tutto
Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti significati, di poesia che in origine, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e di poesia affettiva, nella quale prevale [...] all’incirca il valore che avrebbe presso i moderni.
Età moderna
Soltanto dal Rinascimento italiano in poi si tentò di pienamente legittima di poesia. Erede in ciò dell’estetica romantica, B. Croce riconobbe nella liricità il carattere essenziale e ...
Leggi Tutto
TECCHI, Bonaventura (XXXIII, p. 377)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore e critico, morto a Roma il 30 marzo 1968. Il suo gusto di trasformare rievocazioni e meditazioni autobiografiche in materia lirica [...] Carossa (1947); Sette liriche di Goethe (1949); L'arte di Thomas Mann (1956); Teatro tedesco dell'etàromantica (1957); Scrittori tedeschi moderni (1959); Romantici tedeschi (1959); Mörike (1962); Le fiabe di E.T.A. Hoffmann (1962); Svevia, terra di ...
Leggi Tutto
METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] (stanza, sonetto), variamente tentate a cominciare dal sec. XVI, vennero in grandissimo onore presso i romantici. In questa stessa etàromantica, anche la Spagna fornì il suo ottonario trocaico.
Questi ritmi alternanti (sillabici) si usò nel Medioevo ...
Leggi Tutto
SALMI e salmodia
Giuseppe RICCIOTTI
Giulio Cesare PARIBENI
Si chiamano salmi alcune composizioni poetiche ebraiche contenute sia isolatamente in varie parti . della Bibbia (ad es., in Deuteronomio, [...] per organo o clavicembalo, e alcuni recano parti obbligate di due viole o di violoncello.
I compositori dell'etàromantica - specialmente tedeschi - si rivolsero con simpatia alla poesia davidica dei salmi, come quella che si prestava egregiamente ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] con grande coerenza e ricchezza di osservazioni critiche un profilo dell'evoluzione dell'idea di cultura dall'etàromantica al secondo dopoguerra. In Italia - dove la tradizione umanistica continuò, attraverso Croce e Gentile, durante tutto il ...
Leggi Tutto
LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] i primi influssi dell'industrializzazione sul prodotto culturale. E il fatto forse più innovatore nella s. l. dell'etàromantica parrebbe proprio, negli ultimi decenni, l'attenzione per la pubblicistica, sia del mercato librario (con M. Berengo), sia ...
Leggi Tutto
Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] del tema del viaggio nel Romanticismo
La svolta moderna, che mosse dagli anni della Rivoluzione francese e si rafforzò nell'etàromantica, consistette in una sorta di curioso divorzio fra l'esperienza reale del viaggio e le scritture che hanno un ...
Leggi Tutto
GALIZIA (A. T., 39-40; sp. Galicia, dal lat. Callaecia, per il nome dei Calleci o Celti)
Giuseppe CARACI
José A. DE LUCA
Salvatore BATTAGLIA
Forma l'estremità nordoccidentale della Repubblica Spagnola, [...] è indice di tradizione letteraria quel perpetuarsi di canti popolari, confinati per lo più nelle campagne. Ma con l'etàromantica, la Galizia ha un forte risveglio intellettuale, che è il più significativo in seno alla nazione spagnola, dopo quello ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...