L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] ’ alla lingua, di oscillare secondo i momenti espressivi e anche l’età dei parlanti» (Folena 1983: 98).
La soluzione goldoniana si espande ad altri generi letterari, quando in epoca romantica si avverte l’esigenza di dare voce a personaggi e storie ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] pp. 245-292; A. Capone, L'opposizione meridionale nell'età della Destra, Roma 1970, pp. 312 ss.; A. Scirocco Milano 1978, pp. 136, 146; P. Iorio, Note sulla polemica classico-romantica a Napoli, Napoli 1979, p. 101; A. Scirocco, Il Mezzogiorno nell' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Matrimoni, figli, parentela nel mondo romano
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un giurista di età imperiale osserva che [...] attiene al potere esercitato sugli schiavi. Ulpiano, il grande giurista vissuto nell’età dei Severi, fra II e III secolo d.C. (morì nel essere un rapporto coniugale.
Lontanissimo dall’idea romantica dell’amore-passione, il matrimonio romano tende ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Creta: la civilta palaziale
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà artistica fiorita a Creta nella Tarda Età del [...] delle strutture. Guidato da una concezione romantica più che scientifica, Evans fa ricostruire infatti materiali preziosi dal Vicino Oriente attesta l’esistenza di scambi regolari.
L’età dei secondi palazzi: l’egemonia di Cnosso (1700-1450 a.C.) ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] tre capitoli iniziali dedicati alla figura dell’Aretino e all’età in cui visse, esamina in ordine le prose narrative Padova 2013, pp. 29-45); G.A. Camerino, Manzoni e altre questioni romantiche. In memoria di G. P., in Il ‘metodo’ di Goldoni e altre ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] D'Annunzio; forme prosodiche aperte, ritmi talora d'impronta romantica" (p. 59). Fra terra ed astri è libro generale della letteratura italiana (Motta), IX, La letteratura dell'età industriale. Il secondo Ottocento, Milano 1999, in partic. pp ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] ma solo un'altissima fama, che l'ondata romantica volle sommergere. Innovatore vero dell'arte, ma non opera dell'A. come commissario delle Belle Arti); G. Nicodemi, La pittura milanese dell'età neoclassica, Milano 1915, pp. 88-126; A. Zappa, A. A. e ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] dalla parola e dai suoi derivati nel corso della polemica romantica.
Ben più precoce e netta fu, invece, la il persistere della tradizione (letteraria e artistica) classica nell’età medievale, moderna e contemporanea, mentre con senso più specifico ...
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ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] Ebbe due fratelli: Ernesto, che, nato nel 1911 e morto all’età di ventuno anni, durante l’adolescenza fu il suo migliore amico e artisti della Scuola romana, di una nuova tendenza pittorica, romantica e realista.
Nel 1942 conobbe Nelda (Nella) Riva, ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] il L. trovava cioè i temi settecenteschi e illuministi, la moralità come una questione pubblica, contro l'inclinazione romantica successiva, già presente in Kant, di ricondurre la morale alla privatezza della propria interiorità. Vi è una tensione ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...