TEGNÉR, Esaias
Giuseppe GABETTI
Poeta svedese, nato a Kyrkerud nel Värmland il 13 novembre 1782, morto a Östrabo presso Växjö il 2 novembre 1846. Rappresentò fra i romantici la tendenza umanistica; [...] di tocco, le figure dei maggiori poeti svedesi dell'età gustaviana, il mondo della poesia appare come un Olimpo in i T.s Frithjofsaga, in Samlaren, 1916; A. M. Sturtevant, Romant. elements in T.s religions philos., in Scandin. Studies, 1919; L ...
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Protagonista d'una tragedia dello Shakespeare, che questa ha reso famoso, ma che aveva già prima di essa una sua storia letteraria.
Di questa esistono varie versioni scandinave, ma forti analogie coi romanzi [...] appare a noi moderni è sostanzialmente quella tramandataci dalla critica romantica. Primo, Henry Mackenzie (in The Mirror del 18 positivo, la vita. Interpretazione paradossale ma tipica dell'età nostra che si sforza di reagire contro i pericoli ...
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Neologismo non accolto dalla Crusca, ma passato nell'uso per significare il tutto rilievo o rilievo vero (Baldinucci). Esso si distingue dal gruppo sintario, perché le figure vi sono subordinate a un piano [...] notevole di fregio in altorilievo di carattere tuscanico e d'età ellenistica in paese piceno, è quello del tempio di sia richiesto da ragioni d'effetto. Esso riappare nella scultura romantica, pervasa di spirito gotico, e nella realistica, che da ...
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UMORISMO
Mario PRAZ
Il concetto d'umorismo è dei meno agevoli a definire, per la qualità d' "incognito e indistinto" che ne forma precipua caratteristica. Ricorrendo al massimo dizionario inglese, il [...] sais quoi, si avverte coi primi sintomi della sensibilità romantica, nasce dunque in ambiente borghese. Onde la sua patetica (Dream Children). La sentimentalità e il riserbo dell'età vittoriana dovevano fare del humour una delle forme preferite nella ...
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Poeta danese, autore di delicate conosciutissime fiabe, nato a Odense il 2 aprile 1805, morto a Copenaghen il 4 agosto 1875. Egli stesso intitolò la sua autobiografia Mit Livs Eventyr (La fiaba della mia [...] anche, per lo più, solitario, lontano da altri compagni di età e di gioco. All'ombra dell'"unico cespuglio d'uvaspina" nel trama e nella concezione, ma ricco di colore e di romantica suggestività, e tale che rapidamente impose il suo nome in ...
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La famosa questione degli antichi e dei moderni (querelle des anciens et des modernes), che fu molto dibattuta in Francia nell'ultimo trentennio del sec. XVII, e nei primi anni del sec. XVIII, ebbe, in [...] generale della storia italiana dopo il Mille, sostiene che l'età moderna è superiore a tutte le antiche, compresa quella dei mutò un po' troppo alla lesta la questione classico-romantica in quella tra fautori degli antichi e fautori dei moderni. ...
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. Non appena gli Austriaci rioccuparono, nel 1815, la Lombardia, il governatore maresciallo di Bellegarde - o di propria iniziativa, o consigliato da altri - ordinò la pubblicazione di una rivista che [...] letteraria e politica, Milano 1910, I; C. Cantú, Monti e l'età che fu sua, Milano 1879, cap. XI; G. P. Clerici, P storia della "Biblioteca italiana" (a proposito della polemica classico-romantica), in Miscellanea di studi critici in onore di G. ...
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Poeta danese. Nato a Korsør il 15 febbraio 1764 da famiglia umilissima, cresciuto fra gli stenti, educato da una madre pietista, con una natura estremamente impressionabile, incapace di superare entro [...] pronunciando uno spietato giudizio su sé stesso e la letteratura dell'età sua: la raccolta Heideblumen (Fiori di landa, Amsterdam 1808), dedicati a "Lilià" la sua romantica ispiratrice, contiene, accanto ad Oceania, frammento d'un vasto poema Cookias ...
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Ultima regina della dinastia tolemaica, nata da Tolomeo Aulete e da madre ignota e perciò da taluni storici sospettata, forse a torto, illegittima. Alla morte del padre (51 a. C.) e in conformità del testamento [...] da lui lasciato, salì al trono in età di 17 o 18 anni, come la maggiore dei quattro figli tuttora viventi, avendo associato nel nascosto dentro un cesto di fichi. Anche questa coraggiosa, romantica e misteriosa morte dopo una vita sì avventurosa, ha ...
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Antica e celebre città della Toscana, considerata come la madre di Firenze, il cui rapido incremento le tolse gran parte dell'antica floridezza; abbandonata quasi del tutto nel Medioevo e ripresa ad abitare [...] l'antica arce della città etrusca, ora occupata da una romantica chiesa con annesso convento di francescani. La popolazione ascende a , forse dedicato a una triade infera, rielaborato in età sillana, con davanti un consaeptum maceria con ara e ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...