Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] quali si presentavano come 'autori' e venivano progressivamente circondati da un alone di eccezionalità. Questo aspetto, amplificato nell'etàromantica, si trasmise al Decadentismo e all'arte del Novecento, che in parte lo ereditò e in parte lo mise ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] la storia come "svolgimento" significa "concepirla come storia di valori ideali, i soli che si svolgano" (ibid., p. 259). Nell'etàromantica non vi è spazio per decadenze, declini, tramonti o anche ritorni e cicli: "l'idea del circolo cedette innanzi ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] che le tavole avrebbero acquistato quel carattere onirico e spaventoso che ne avrebbe decretato il successo in etàromantica.
Nel 1750 pubblicò presso Bouchard le Opere varie di architettura, prospettive, grotteschi, antichità sul gusto degli antichi ...
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Croce e Gentile storici della filosofia
Gregorio Piaia
Alla luce della comune ispirazione hegeliana, congiunta all’interesse (di matrice risorgimentale) per la tradizione filosofica nazionale, l’atteggiamento [...] e rannodare il filo della tradizione nazionale di Bruno, Campanella, Vico e poi dei grandi pensatori nostri dell’etàromantica, di rifare criticamente tutto il corso della filosofia europea senza nulla rifiutarne e di porre storicamente il problema ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] Ma è probabile che ciò sia frutto dell’alone di leggenda formatosi intorno a Pergolesi in etàromantica, quando il compositore assurse a emblema del genio stroncato in età giovanile. In realtà lo Stabat mater ebbe una più lunga gestazione: secondo l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] (p. 31).
Solo lo storicismo dell’etàromantica avrebbe reso possibile una storia dell’età regia e repubblicana di Roma. Barthold Georg uno dei fattori – principale di questo processo. È con l’età dei Severi, con il cruciale 3° sec., che prende l’ ...
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La Fondazione Giorgio Cini
Gino Benzoni
Irretito, all’inizio del Novecento, Rilke da Venezia, dalle sue «cose indicibili» e, insieme, tentante di dirle liricamente. E tra le sue liriche Mattino veneziano(1): [...] di conferenze alla civiltà veneziana dedicati, dai suoi primi baluginî alla caduta della Serenissima per poi proseguire sino all’«etàromantica» e, oltre, sino a «Venezia nell’unità d’Italia»; undici cicli e altrettanti volumi. E successivamente la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] che fece, per così dire, da ponte tra il momento di superamento della storiografia essenzialmente filosofica dell’etàromantica e quella storiografia economico-giuridica che solo con la generazione appena più giovane di lui (quella, per intenderci ...
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VIGANO
Stefania Onesti
VIGANÒ. – Famiglia di coreografi e danzatori attivi tra il XVIII e il XIX secolo. I documenti disponibili attestano l’inizio dell’attività coreica dei Viganò a partire dai sette [...] pantomima: ri-creazione di un frammento de “La Vestale” di Salvatore V. (1818), in Verità indicibili. Le passioni in scena dall’etàromantica al primo Novecento, a cura di P. Bertolone, Roma 2010, pp. 65-104; M. Jahn, Die Wiener Hofoper von 1794 bis ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] e dello zio) e, in parte, bresciana (con l’erronea informazione anagrafica di Ridolfi, 1648, I, 1914), appare, in etàromantica, il giudizio meno lusinghiero di Alexis François Rio (1855, 1857, p. 173), che lo leggeva come esponente della decadenza ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...