La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Roma dal 254 al 257) che la pace tra la Chiesa romana e le tante comunità dell’Oriente era stata però raggiunta in . Ref. IX 12-13.
41 Cfr. Ref. IX 13.
42 M. Simonetti, L’età antica (I-IV secolo), in Enciclopedia dei Papi, cit., pp. 5-46, in partic ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] 1935, pp. 81-3.
F. Arese Lucini, Introduzione all'età patrizia, in Storia di Milano, XI, Il declino spagnolo (1630 , Pio IV e l'urbanistica di Roma intorno al 1560, in Studia Romana in honorem Petri Krarup septuagenarii, Odense 1976, pp. 190-203.
R.W ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] si distinse per i suoi attacchi alla Chiesa romana individuò un importante riferimento teorico in Sismondi e cit., pp. 229 segg.; F. Traniello, Clericalismo e laicismo nell’età contemporanea, in Id., Città dell’uomo. Cattolici, partito e Stato nella ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Giardina, Le due Italie nella forma tarda dell’impero, in Società romana e impero tardoantico, a cura di A. Giardina, Bari 1986, ed eccitano aspettative nuove, non tutte ortodosse, di una nuova età, non in Calabria e nel Mezzogiorno d’Italia, ma nel ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Merkle, Eshes. Caracciolo nel suo studio sulla Roma nell'età liberale, ha parlato della "febbre edilizia", che si accese quello vaticano. Il lavoro dei nuovi venuti e degli italiani o romani che si erano loro affiancati, fu imponente, anche e forse ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] dell'opera (Dekkers), che crebbe particolarmente in età carolingia sia presso il clero, sia presso i pontefice veniva sancita già poco dopo la sua morte da numerosi testi non romani. Da ricordare in primo luogo la Storia dei Franchi di Gregorio di ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] una mostra epigrafica, a cura di I. Di Stefano Manzella, Città del Vaticano 1997, pp. 138-39; Romana Pictura. La pittura romana dalle origini all'età bizantina, a cura di A. Donati, Venezia 1998, pp. 298-99. Dictionnaire de théologie catholique, XV ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] . N. Del Re, La curia romana. Lineamenti storico-giuridici, Roma 1970; sul rilievo della concentrazione del potere nei processi di canonizzazione cfr. P. Giovannucci, Canonizzazioni e infallibilità pontificia in età moderna, Brescia 2008.
16 Cfr. V ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] prima metà del secolo VIII, in Costantino il Grande tra Medioevo ed Età moderna, a cura di G. Bonamente, G. Cracco, K. -100, 105-109.
23 Ivi, pp. 115-119; in sintesi Id., Chiesa romana e impero carolingio, cit., pp. 22-23.
24 G. Arnaldi, Le origini ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] valdesi di Provenza, con molte migliaia di vittime di ogni età e condizione. Nel 1561 fu la volta dei valdesi di reazione ai moti del 1847-1848 e la fine della Repubblica romana, molti democratici italiani si rifugiarono a Ginevra. Alcuni di loro, ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...