Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] da loro, la cui figura corrisponde nella mitologia romana a quella di Saturno. È dunque rappresentato comunemente moderna fino ad A. Einstein e H. Reichenbach.
Età contemporanea
Completamente diversa da quelle finora esposte è la concezione ...
Leggi Tutto
Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] C. è Figlio di Dio. La condanna, emessa dall'autorità romana per motivi "politici" e preceduta da tormenti materiali e morali, è Cosmocratore, che ha il cielo ai suoi piedi. L'età teodosiana accentua il carattere sopraterreno del C., che rimane ...
Leggi Tutto
Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] g. nel mondo greco-romano
- Nella speculazione greco-romana il concetto di g. è essenzialmente naturalistico, poiché se beni pubblici o nello scambio privato dei beni.
Nell’età postaristotelica e soprattutto in Roma si conserva il significato ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] e l’Oriente. Per il tramite della letteratura b. la civiltà greco-romana si è diffusa nel mondo slavo e orientale, ma non mancano esempi lingua si accentua il fenomeno che ha avuto inizio in età ellenistica con l’atticismo ed è continuato con la ...
Leggi Tutto
(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] lettisternio del 217 a.C. Fra le leggende puramente romane possono ricordarsi quelle relative all’origine della città (Romolo con Anna Perenna. Il culto di M. ebbe larga diffusione in età imperiale, sia per l’istituzione del culto di Mars Ultor (« ...
Leggi Tutto
Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] monumentali, quali le frontes scaenae, e le pareti esterne di teatri e anfiteatri.
Specialmente dall’età sillana (tempio di Palestrina) l’architettura romana adottò lo schema dell’architrave su semicolonne che inquadra un arco. Tale schema ebbe uno ...
Leggi Tutto
Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] poi nella piazza di S. Pietro. Resti di una necropoli di età imperiale sono stati portati alla luce nei pressi dell’ingresso di S Archivi, in cui sono confluiti gli archivi di antiche famiglie romane, come Chigi e Barberini, e di molte chiese di Roma ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] , tanto in Oriente quanto in Occidente. La Chiesa romana lo accettò definitivamente solo nell’11° secolo.
Una s. romano con quello imposto da Carlomagno: ciò avvenne definitivamente durante l’età degli Ottoni (10°-11° sec.).
Il s. atanasiano è un’ ...
Leggi Tutto
(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] dopo il 500 a.C.) quello di La Tène; la civiltà d’età preromana è designata gallica. Dall’opera di Cesare è noto un gran numero Come sistemi monetali, i Galli furono debitori dei Greci e dei Romani. I tipi imitavano: gli stateri d’oro di Filippo e ...
Leggi Tutto
(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] di Lazio perché lì si nascose (lateo), instaurandovi la favolosa età dell’oro. A Roma il tempio di S. era nel Africa romana, dove il suo nome sostituisce quello punico di Ba‘al. La diffusione dell’astrologia di origine orientale nell’età imperiale ...
Leggi Tutto
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...