Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] che s'inviavano a Roma. Presto vi si costituì un nucleo di cittadini romani, accanto al nucleo di cittadini di origine e di lingua punica, e a S. Avendrace, Tuvixeddu) e cisterne, mentre di etàromana sono anfiteatro, resti delle terme e tombe. L’ ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] -islamica, è tornata a svolgere un ruolo di rilievo con la colonizzazione francese). La produzione delle olive, rinomata nell’etàromana e araba e poi trascurata, è stata nuovamente sviluppata dai Francesi. Altri prodotti sono gli agrumi, in località ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] in vari regni (Seleucidi, Cappadocia, Bitinia, Pergamo). I Romani costituirono la loro prima provincia asiatica quando Attalo III di compare nel 3° sec. a.C.
Etàromana
Il tipo di intervento che i Romani attuano in A. è paragonabile a quello ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] opere d’arte, testimonianza dell’intensa attività della scuola rodia di scultura che fiorì durante i 3 secoli dell’ellenismo. Di etàromana restano le strutture di un quadriportico e di una via colonnata (3° sec. d.C.).
L’odierna città di R. occupa ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] via dei Sepolcri, e un altro di tombe preromane presso la porta di Stabia; ma quelle conservate sono soprattutto di etàromana e attestano una notevole varietà tipologica (a sacello, a tempietto, a esedra ecc.), con tradizioni ellenistiche accanto a ...
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(serbocr. Istra) Penisola della costa nord-orientale dell’Adriatico (3895 km2 con 380.000 ab. ca.), tra i golfi di Trieste e di Fiume, compresa per la sezione settentrionale nella Slovenia e per quella [...] colonie di Pola e Parenzo, in lotti rettangolari secondo il sistema della centuriazione. La cultura materiale di etàromana indica una chiara appartenenza dell’I. alla sfera economica norditalica; la struttura sociale ricostruibile dall’analisi delle ...
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(fr. Bourgogne) Regione (31.582 km2 con 1.624.000 ab. nel 2006) storica e geografica della Francia centro-orientale; include i dipartimenti di Côte-d’Or, Saône-et-Loire, Yonne e Nièvre. Capoluogo Digione. [...] , tessili e alimentari, concentrate principalmente a Digione.
Storia
Abitato da Edui, Mandubi, Sequani e Lingoni, in etàromana il territorio dell’odierna B. fu compreso nella Provincia Lugdunensis e nella Germania Superior. Strappato all’Impero all ...
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Tarquinia Comune della prov. di Viterbo (già Corneto Tarquinia; 279 km2 con 16.361 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 133 m s.l.m., su un colle che si leva ripido sulla breve pianura costiera, a 4 [...] alati del secondo quarto del 4° sec. a.C.). Il tempio ebbe una fase più antica e durò fino a etàromana. Da quest’area provengono anche gli elogia tarquinensia, celebranti i capostipiti della famiglia tarquiniese degli Spurinna. Entro la città sono ...
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Comune della prov. di Pisa (252,8 km2 con 11.206 ab. nel 2008, detti Volterrani). Il centro è situato sulla sommità di alture che dividono la valle dell’Era da quella della Cecina, a 531 m s.l.m. Il terreno [...] sec. a.C.). Nei dintorni diverse necropoli testimoniano una continuità d’insediamento tra il periodo villanoviano e l’etàromana. Particolarmente numerose le sepolture riferibili al 4°-2° sec. a.C. (necropoli di Portone, Badia, Ulimeto, Ripaie), con ...
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Comune della prov. di Latina (27,5 km2 con 21.750 ab. nel 2008), sulle estreme pendici settentrionali di un tozzo promontorio (Monte Orlando, 171 m), che chiude a S il golfo omonimo e che è unito alla [...] il porto, commerciale e peschereccio.
L’antica Caieta (che la leggenda virgiliana volle dedicata alla nutrice di Enea) in etàromana dipese sempre da Formia; quando questa fu distrutta, verso l’842, la sostituì nella sua funzione economica; alla fine ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...