suicidio Il fatto, l’atto di togliersi deliberatamente la vita.
Diritto
I giuristi romani accolsero la massima degli stoici che dichiarava lecito il s., ma lo punivano se risultava di pregiudizio ai [...] avevano indotto il suicida al suo atto, riallacciandosi alla casistica romana.
Nella moderna codificazione italiana, il s. non è incluso confronti della vita e della morte, è già riscontrabile nell’età classica. Se Platone condanna il s. come atto di ...
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Per diritti costituzionali si intendono generalmente tutti quei diritti che vengono riconosciuti, proclamati, e/o garantiti in documenti costituzionali. La nozione di diritti costituzionali è una nozione [...] XVIII secolo, in corrispondenza con le tre grandi rivoluzioni dell’età moderna (inglese, americana e francese). D’altra parte, può essere sottaciuta l’importanza della tradizione greco-romana e di quella cristiana nell’elaborazione delle categorie ...
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Parola latina («diritto») che si usa anche in contesti italiani; seguita da particolari determinazioni, serve a indicare speciali istituti giuridici.
Al plurale, nell’esperienza giuridica postclassica, [...] sul piano etico-sociale.
Già verso la fine dell’età repubblicana, il diritto romano si presentava così come un sistema ’editto fu cristallizzato e reso immutabile, la giurisprudenza romana continuò a studiare e commentare gli istituti del diritto ...
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Storia
Unione di Stati caratterizzata dall’attribuzione della personalità giuridica internazionale all’unione e dal riconoscimento ai singoli Stati federati dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario [...] fu quella dei Lici costituitasi nel 3° sec. a.C. Le leghe (κοινά) menzionate nei documenti epigrafici di età imperiale romana, prive di significato politico, furono centri del culto dell’imperatore.
Nello Stato romano si chiamarono federati (lat ...
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Per legge si intende generalmente l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della c.d. funzione legislativa (Separazione dei poteri). A differenza della consuetudine, infatti, che nasce [...] identificherebbe nella legge. Storicamente, è solo con l’età moderna (Forme di Stato e forme di governo) che l’idea della legge come fonte primaria. Nell’ambito dell’esperienza romana, infatti, la lex si contrapponeva alle altre fonti del diritto ( ...
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Denominazione con cui, dall’età medievale in poi, si indica la grande compilazione giustinianea del diritto romano, opera di capitale importanza per la scienza giuridica di ogni tempo. Esso oggi si presenta [...] inserì, nel suo programma di restaurazione della grandezza romana in tutti i possibili ambiti, anche il progetto di 50). In questa forma fu studiato e commentato nel Medioevo e in età moderna.
Sempre alla fine del 533 giunsero a compimento, sotto la ...
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triade Complesso di tre elementi, cose o persone.
MEDICINA
Sindrome costituita da 3 sintomi o riunione di 3 forme morbose in unica entità nosologica. Per es., la t. di J.-M. Charcot nella sclerosi multipla [...] Preneste); un particolare tipo è rappresentato dalla t. romana arcaica Iuppiter, Mars, Quirinus, nella quale si testimoniata come oggetto di culto ancora nel paganesimo scandinavo in tarda età. In altri casi il sistema può fondarsi sull’affinità (a ...
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straniero La persona fisica e giuridica che, pur trovandosi nel territorio di uno Stato, appartiene per nazionalità a uno Stato diverso.
Diritto
Nel diritto internazionale, lo Stato è libero (salvo [...] articolazione della situazione dei diversi s. o gruppi di s.: il nome peregrinus in età repubblicana qualificava l’appartenente a una città alleata, distinto dai cives Romani e dai Latini; modificazioni della condizione di s. sono le varie forme di ...
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Diritto
Ciascuna delle annotazioni interlineari o marginali che accompagnano i testi giuridici medievali. Con valore collettivo, la raccolta delle annotazioni di un glossatore a un testo, con eventuale [...] 5° sec. a.C.) e particolarmente ampia ne è l’applicazione da parte dei grammatici dell’età alessandrina. Durante l’età tardo-repubblicana e imperiale romana non mancarono i glossatori, fra i quali troviamo nomi come Varrone, Festo, Verrio Flacco ecc ...
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Nella più antica procedura romana, espressione («azione di legge») che indicava il modo di agire in giudizio secondo forme determinate conformi alla legge, caratterizzato da rigoroso formalismo orale e [...] sponsio oppure la divisione di patrimoni. La condictio venne invece introdotta da leggi molto più tarde, risalenti alla fine dell’età arcaica, che prevedevano l’esperimento di tale procedura per ottenere il pagamento di una somma certa di denaro o la ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...