PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] troppe difficoltà. Va tuttavia sottolineato il fatto che le rappresentazioni figurate dei P. conservateci sono di etàromana imperiale; prescindendo dalla tradizione manoscritta esse cessano nel V sec. d. C.
1. Calendarî astrologici (Parapegmi ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] nel Tardo Geometrico da una statuetta fittile trovata a Kallithea, conosce larga popolarità a partire dal V sec. e si conserva sino in etàromana. Nel VI sec. lo schienale assume le forme già note dal tipo precedente. I t. di Zeus e di Hera sul Vaso ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in etàromana sorgeva il municipium di Casinum, [...] all'interno di un recinto sacro dedicato ad Apollo (Gregorio Magno, Dialoghi, II, 7; Pantoni, 1940). Strutture di etàromana, pertinenti forse al vetustissimum fanum ricordato da Gregorio Magno (ivi) nella vita di s. Benedetto, sono in effetti emerse ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] Ma questi gioielli, che vanno dagli inizî del IV fino a tutto il III sec., successivamente perdendosi nella produzione di etàromana, rappresentano l'ultimo fiore della o. etrusca, che ormai non solo ha perduto i mercati italici ma, in Etruria stessa ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] , dal modellato realistico nella turgida contrazione del ventre in uno sforzo teso. Formalmente ellenistici, per quanto ormai di etàromana, sono la grande testa di Zeus, derivata da un prototipo della scuola dell'asiatica Pergamo, la copia del ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] , in Annual Brit. School Athens, XLIV, 1949, p. 1 ss.; L. Berger, Römische Gläser aus Vindonissa, Basilea 1960. Vetri di etàromana: J. K. Brock-G. Mackworth-Young, Excavations Siphnos, in Annual Brit. School Athens, XLIV, 1949, p. 1 ss.; G. Caputo ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] Firenze e Napoli.
Bibl.: M. Buber, Jüdische Künstler, Berlin 1903; N. Ferorelli, Gli ebrei nell' Italia meridionale dall'etàromana al secolo XVIII, Torino 1915; J.B. Frey, Corpus Inscriptionum Judaicarum. Recueil des inscriptions juives qui vont du ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] iberica non superò mai lo stadio barbarico e, dopo aver assorbito elementi fenici e greci, si esaurì nell'arte provinciale di etàromana. L'arte scitica ebbe un'area di diffusione enorme, che la portò a oriente a contatti con l'arte cinese, con ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] il loro calmo contegno, si possono definire m., poiché variazioni di questo gruppo si trovano ancora su sarcofagi dell'etàromana, rappresentanti l'infanzia di Dioniso (per esempio Österr. Jahresh., xxxvi, 1946, 62 ss., tav. 7 ss.). Sono m. quali ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] la storia delle arti figurative, la ceramica a rilievi di Arezzo (come, d'altra parte, tutta la ceramica decorata di etàromana) può aiutarci a comprendere l'aspetto che dovevano avere opere d'arte decorativa non pervenuteci con tanta ampiezza: può ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...