Cristoforo, antipapa
Vito Loré
Nato a Roma, figlio di Leone, era cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso. Divenne papa usurpando la cattedra di Leone V, che lo aveva ordinato sacerdote, nel [...] di Roma e del papato nel secolo X, "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 33, 1910, p. 198.
T. Alfarano, De . Saba, Storia dei papi, I, Torino 1936, p. 450.
C.G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 63-4, 68, 98, 102.
F. Cognasso, Il ...
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canto gregoriano
Raffaele Pozzi
La secolare tradizione del canto della Chiesa di Roma
Repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina, il canto gregoriano ha accompagnato il rito religioso cattolico [...] alla fine del 6° secolo, riformò la liturgia della Chiesa romana e raccolse le melodie che da lui prendono il nome. 10° secolo).
Tra le fondamentali trasformazioni avvenute in età carolingia va ricordata inoltre la nascita della scrittura musicale ...
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Giovanni, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui si sa pochissimo: sappiamo solo che era un diacono della Chiesa romana e che venne eletto pontefice il 25 gennaio dell'anno 844. Venne deposto il medesimo [...] come un tentativo, mal riuscito, di sottrarre l'elezione pontificia al controllo della nobiltà romana, decisa fautrice della elezione di Sergio II, arcipresbitero già avanti con l'età, ma di nobili origini. È probabile che, in seguito alla morte di ...
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Chiese nazionali
In Età moderna (e oltre) la Chiesa cattolica si caratterizza quale federazione di C.n. i cui rapporti con Roma erano regolati da una serie di accordi e/o consuetudini. Martino V, ancora [...] tedesche. La debolezza del papato continuò a obbligare la Sede romana a concessioni: Niccolò V pensò alla Polonia e all’Aragona il codice di diritto canonico del 1917 che la Chiesa romana si dotò dell’apparato normativo utile a sostenere la propria ...
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montanismo
Nome, dal suo iniziatore (Montano), dato a una setta cristiana sorta dopo la metà del 2° sec. in Frigia (per cui è spesso indicata come «eresia dei frigi») e presto diffusasi in tutta l’Asia [...] Minore, poi nell’Africa romana e altrove (a Roma è testimoniata una comunità montanista). Si tratta di una reviviscenza del primo profetismo dell’età apostolica e a essa infatti si ricollega Montano, che predicava l’imminente fine del mondo con la ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...