PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] afflitto da «estrema confusione naturale della mente», accresciuta dalla tarda età in cui si ritrovava (Le lettere di Benedetto XIV al card . Benedetto XIV scrisse che lasciò in eredità 80.000 scudi romani (ibid., p. 407). Venne poi sepolto, in una ...
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CARANDINI FERRARI, Fabio
Tiziano Ascari
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (dove suo padre era governatore) il 30 marzo 1578, secondogenito di Paolo e di Claudia Ferrari, figlia di Camillo, nobile centese. [...] o residente del duca di Modena presso la corte romana. Subito cominciò ad occuparsi della causa intentata dal dell'eredità del cardinale. Continuò ad esercitare l'avvocatura sino a tardissima età. Infatti, a un suo nipote che nel 1662 lo esortava a ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Figlio di Stefano di Niccolò, del ramo palestrinese della famiglia, e Sveva Orsini, nacque nel 1433 qualche tempo dopo la morte del padre, assassinato dal nipote Salvatore, [...] fama e l'autorevolezza del C. crescevano intanto parallelamente all'età, tanto che quando, il 25 apr. 1476, il conte Ferrara (1482) il pontefice lo richiamò insieme agli altri baroni romani al suo servizio. Mentre la maggior parte dei consorti lasciò ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio primogenito del conte Bonifacio e di Maria de' Conti, nacque probabilmente intorno al 1320. Era certamente ancora in tenera età quando nel 1329 morì il padre: [...] da vari signori feudali, tra cui due Orsini, alla chiesa romana di S. Angelo in Foropiscium. In Campagna i suoi principali C. è indicato come ex conte palatino.
Il 13 ag. 1341, ancora in età minore (e sotto la tutela della madre), il C. è parte in un ...
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APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] e della Chiesa romana, contro "il diretto e pronto intervento dell'Inquisizione romana: In effetti il cardinale inquisitore P Fonzi, Roma 1960, n. 344, 347; L. Fumi, L'Inquisizione romana e lo Stato di Milano, in Arch. stor. lombardo, s. 4, ...
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AVALOS, Costanza d', principessa di Francavilla
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1460 da Iñigo (I) e Antonella d'Aquino.
Nella cara intimità di poeti e di letterati famosi, ma anche alle cure del governo [...] e sottilmente pervaso dal fascino della poetessa romana, maturerà una raffinata esperienza letteraria.
Il l'erede sopravvissuta di una gelosa tradizione familiare, il simbolo di un'età già volta al tramonto (almeno nel pensiero di uomini come il ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia milanese, nacque da Federico verso l'inizio del sec. XVI. Ereditò in giovane età la contea di Arona, tradizionale pedina di lancio, per [...] P. Tacchi-Venturi, Per la storia della Chiesa nuova e delle relazioni tra san Filippo Neri ed A. B., in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXVII (1904), pp. 481-492; L. Ponnelle-L. Bordet, Saint Philippe Neri et la societé romaine de son temps ...
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APPIANI, Gherardo Leonardo
Ottavio Banti
Figlio di Iacopo, signore di Pisa, fu anziano del Comune nel 1391 e, nel 1392, caduti i Gambacorta e fuggito l'arcivescovo Lotto della stessa famiglia, fu investito [...] Martino V, si procurò l'amicizia della potente casata romana. Gli inizi del minuscolo stato non furono facili; l di 3600 fiorini annui. Morì nel maggio del 1405, in ancor valida età (si può calcolare che avesse circa 45 anni, dato che aveva avuto ...
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CASTRIOTA SCANDERBEG, Isabella
Nicola Merola
Nacque a Lecce il 1º sett. del 1704, da Alessandro e Irene Pieve-Sauli.
La famiglia paterna discendeva da Giorgio Castriota, detto lo Scanderbeg. Se Alessandro [...] della seconda moglie, tornò a sposarsi con la romana Giuseppa De Torres, apparve irrevocabilmente definito il destino ventitré, accanto a un marito troppo diverso da lei per età e inclinazioni. Questa situazione cessò soltanto con la separazione di ...
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BUSSI, Papirio
Salvatore Bono
Nato a Viterbo nel 1685 0 1686, il B., ascritto in giovane età tra i cavalieri di Malta, entrò in servizio nella marina pontificia e nel 1715, quale capitano della galera [...] all'Egitto, Roma 1884, pp. 47, 77, 155; C. Manfroni, La marina pontificia durante la guerra di Corfù, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XIV (1891), pp. 305-363; E. Rodocanachi, Le Château Saint-Ange, Paris 1909, pp. 232 ss.; P. Pagliucchi ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...