MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] ed edilizio improntato alla valorizzazione della struttura romana dell'impianto urbano di Faenza, la Napoli 1988, p. 29; G. Cattani, Politica e religione, in Faenza nell'età dei Manfredi, Faenza 1990, pp. 16-18; P. Litta, Le famiglie celebri ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] , non meno che quelli d'un affetto proprio ad identica età") per predicare nel primo anniversario dell'elezione del pontefice unità di con il programma mazziniano.
La nascita della Repubblica romana rappresentò perciò per il D. la sanzione di ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] con una struttura in quattro libri che dalla preistoria e attraverso le epoche romana, medievale e moderna avrebbero dovuto narrare la storia della penisola fino all'età contemporanea che si faceva iniziare nel 1820, ma interrotto al primo volume, il ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] ai senatori di comparire personalmente nella Curia romana.
La questione per allora poté essere 416 s., 421, 427 s., 431, 451; Id., Politica, amministr. e religione nell'età dei Borromei, in Storia di Milano, X, Milano 1957, p. 215; M. Scaduto, ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] il gruppo dirigente liberale scosso dallo scandalo della Banca romana, il D. divenne uno dei nuovi leaders della Destra si colloca nel periodo di più intensa azione riformatrice dell'età giolittiana, non si basa sulla assoluta avocazione della scuola ...
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CRESCENZI, Bartolomeo (Bartolomeo Romano)
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma, presumibilmente intorno al 1565.
La penuria di notizie sulla vita del C. ha originato numerosi equivoci, primo fra tutti [...] ); V. Borghesi, Un inedito di B. C. (1588-89), in Cosmografi e cartografi nell'età moderna, Miscellanea storica ligure, XII (1980), I, pp. 23-120; P. Mandosio, Bibliotheca romana, I, Roma 1682, p. 286; A. Frizzi, Mem. per la st. di Ferrara, Ferrara ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] ", seguite dagli studi sull'escatologismo dell'età intermedia, da Gregorio Magno a Gioacchino -bibliografico subalpino, LXXXIII (1985), pp. 359-363; O. Capitani, Una medievistica romana, Bologna 1986, pp. 57-75; M. Maccarrone - P. Zerbi, Ricordo ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] lavoratori, il coronamento degli sforzi del sindacalismo bianco nell'età giolittiana e, per il C., la realizzazione di un promossa o legata all'Azione cattolica; la realizzazione dell'edizione romana de L'Avvenire d'Italia con il proposito di giungere ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] Cessata la guerra, la famiglia fece ritorno nella residenza romana di palazzo Caetani, il cui salotto tornò ad giugno del 1880 da Lindley Hoffinan Chapin e Leila Gibert. Venuta all'età di 22 anni in Europa per studiare canto, fu allieva di Jean ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] Ma il C. non amava troppo gli studi e all'età di sedici anni si arruolò nel corpo dei dragoni pontifici. dal 1876 al 1886, Torino 1956, p. 606; P. Scarpa, Sessanta anni di vita romana (1895-1955), Roma 1956, I, pp. 37-40; B. Croce, Storia d'Italia ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...