ALEOTTI, Simone
Giuseppe Alberigo
Nacque a Forli l'8 sett. del 1513, se è vera la notizia contenuta nell'epitaffio secondo la quale visse 48 anni, 11 mesi e 11 giorni, da Matteo e Lucrezia Paolucci. [...] cavaliere di S. Michele; fu introdotto alla corte romana, probabilmente anche per la posizione del fratello Pietro Giovanni vescovo coadiutore di Forli con diritto di successione in vista dell'età dello zio Pietro Giovanni, che aveva già 64 anni e ...
Leggi Tutto
ARDERICO
**
Scarsissime le notizie sicuramente attendibili sulla vita di questo arcìvescovo di Milano. Alla morte del predecessore Ilduino (23 luglio 936), Ugo di Provenza, nell'intento di assicurare [...] Tebaldo, natogli da una delle sue concubine, la romana Stefania - chiamata dal popolo, secondo quanto dice Liutprando 4, favorito la scelta di A. quale arcivescovo, per la sua età molto avanzata e tale, quindi, da far sperare in una rapida ...
Leggi Tutto
GIOVANNI, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui sappiamo soltanto che era un diacono della Chiesa romana, che venne eletto pontefice il 25 genn. 844 e che fu deposto lo stesso giorno della sua elezione. [...] un tentativo, mal riuscito, di sottrarre l'elezione pontificia al controllo della nobiltà romana, decisa fautrice della elezione di Sergio II, arciprete già avanti con l'età ma di nobili origini. È probabile che in seguito alla morte di Gregorio IV ...
Leggi Tutto
BUCCELLA, Filippo
Domenico Caccamo
Nipote di Niccolò, che era chirurgo alla corte di Stefano Báthory, raggiunse lo zio a Cracovia quando questi, consolidata la propria posizione economica, cominciò [...] viene nominato, il B. è descritto come un uomo in giovane età - nel 1586 -, di notevole cultura, legato all'ambiente degli del Pucci, egli non aveva mai rotto apertamente con la Chiesa romana. Anche S. Simoni riconosce la cultura del B.: secondo la ...
Leggi Tutto
BASSO DELLA ROVERE, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque intorno alla metà del sec. XV dal notaio Giovanni Basso e da Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, il quale concesse alla [...] febbr. 1472 il B., che non aveva ancora l'età necessaria, fu creato vescovo di Albenga, succedendo, a de' cardinali della Santa Romana Chiesa, III, Roma 1793, pp. 203 s.; F. Cristofori, Storia dei cardinali di Santa Romana Chiesa, Roma 1888, pp ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
**
Non si conosce la data della sua nomina a vescovo di Tuscania: successe a Giovanni, che, in data imprecisata, fu trasferito alla cattedra vescovile di Porto. Tale trasferimento fu approvato [...] che "quaecumque damnabiles feminae intra Romana moenia reperirentur presbyteris prostitutae... Lateranensi 1913, p. 265; O. Capitani, Immunità vescovili ed ecclesiologia in età pregregoriana e gregoriana, Spoleto1966, p. 138 n. 19; Dictionn. d ...
Leggi Tutto
ALBINO
Vincenzo Fenicchia
Nato a Milano, privo in tenera età dei genitori ed abbandonato dai fratelli e dagli altri parenti, rimase affidato soltanto alle cure di uno zio monaco. Venuto a mancargli [...] Bzdlae Maiores" vom 11. bis 14. Yhdt, in Miscellanea Francesco Ehrle, IV, Roma 1924, pp. 236 e 241-242; M. Andrieu, Les Ordines romani du haut moyen âge, I, Louvain 1931, pp. 317-318; Id., Le Pontilical Romain au moyen age, I e II, Città del Vaticano ...
Leggi Tutto
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...