Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] portato, all'età di tredici anni circa, a Costantinopoli. Qui B. iniziò la sua prima educazione alla vita religiosa e con ancor maggiore disinvoltura si muoveva nella società degli umanisti romani. Si era impadronito ben presto del latino (forse dopo ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] del Mamiani sulla evoluzione del pensiero filosofico dal Medioevo all'età moderna. Le lezioni sono raccolte in Sunto delle lezioni Fiorelli e G. Del Re, del Dizionario di antichità greche e romana di Anthony Rich, Milano 1869.
Dopo la presa di Roma il ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] - avvenuto in un palazzo di neo-ricchi, nella romana via Merulana, conducono il commissario Ingravallo, alter-ego sé le tracce della storia che lo ha preceduto, le memorie di età pregresse che, in una lunga vicenda di evoluzione o di involuzione, ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] nell'Archivio di Stato di Milano), in Archivio della R. Società romana di storia patria, XXXIV (1911), p. 127; A. Dini dell'Umanesimo, Milano 1968, pp. 301-327; E. Garin, L'età nuova. Ricerche di storia della cultura dal XII al XVI secolo, Napoli ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] i saggi "scientifici" del B., composti tutti in giovane età, il più interessante anche perché non vi si discorre di A.C.I., I (1950), pp. 23-44; E. Clark. G. G. B.: Roman Poet, in The Kenyon Review, Gambier (Ohio), XIV (1952), pp. 21-39; E. De ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] prima guerra mondiale.
Dalla disamina dei mali dell’età degli imperialismi, il poeta propose per l’Italia fascio di energie militanti» che si raccoglieva intorno alla rivista romana, d’ispirazione dannunziana, Il Convito.
I Conviviali ebbero subito ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] sicuramente databili, in cui il C. indica la sua età. Contrastano con tali indicazioni alcune testimonianze di minor conto, . In tutte e due le lettere ricorda poi i comuni amici romani, tra i quali Pomponio Leto, cui ha già scritto senza ottenere ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] di Cosimo il Vecchio per Roberto Martelli, direttore della filiale romana della banca Medici. Il 27 novembre il Martelli rispose a . Maria sopra Minerva) si dice che il D. morì nel 1472 in età di 64 anni e due mesi (Ughelli Coleti, III, col. 723). ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] 7). Inevitabile la rarefazione dei contatti con gli ambienti romani. Anche l’intensa amicizia con Guttuso si esaurì nel 1959 nascita di D’Arrigo, e il personaggio ha la stessa età dell’autore nel momento della scrittura). Con la ferale scoperta, ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] , dai suoi stessi personaggi"; e aggiungeva, a proposito del roman zo: "Non mi piace più, non ci ho più fede 940; F. Angelini-C. A. Madrignani, Cultura narrativa e teatro nell'età del positivismo, Bari 1975, pp. 116-122; Il romanzo d'appendice. ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...