La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] lavori di rilevamento topografico e di restituzione cartografica iniziati in età napoleonica, il che spiega l’adozione della stessa scala italiano, sotto la direzione di Antonio Campana, di origine romana ma formato a Napoli, che poi andò a dirigere ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] le nuove costruzioni rappresentano una renovatio tipicamente romana, lontana dai nuovi dettami linguistici del romanico, una renovatio che recupera gli impianti basilicali scanditi da colonne dell’età tardoantica con l’inserzione di alcuni elementi ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] siti occidentali, tanto da identificare un gruppo di area romana. In realtà, contenitori analoghi non sono estranei ai E. De Minicis (ed.), La ceramica di Roma e del Lazio in età medievale e moderna. Atti del II Convegno di Studi (Roma, 6-7 ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] pp. 5- 218; Id., Les trafiquants italiens dans l'orient hellénistique, Paris 1919 ; A. Donati, I Romani nell'Egeo. I documenti di età repubblicana, in Epigraphica, 27 (1965), pp. 3-59; M. Rostovzev, Storia economica e sociale del mondo ellenistico ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] notevole di monumenti pittorici conservato, non soltanto in Etruria, ma in tutto il mondo classico prima dell’età imperiale romana.
Si possono visitare nella necropoli dei Monterozzi, in ordine topografico, partendo dall’abitato moderno, le tombe dei ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] questa pratica alla metà del II sec. d.C. Per tutta l'età repubblicana fino alla metà del II sec. d.C. il rito dal IV al VII sec. d.C. IV Convegno sull'archeologia tardo-romana e medievale (Cuglieri, 27-28 giugno 1987), Oristano 1990, pp. 231 ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] sec. a.C. ca.), è caratterizzata da una situazione analoga a quella dell'età dei Campi d'Urne. La seconda (Hallstatt C, metà VIII - metà VII , Sălacea e Sărata-Monteoru in Romania. Tra tarda età del Bronzo ed età del Ferro (tra gli ultimi secoli ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] che si aprono sul cortile, monumentalizzato a peristilio, con una variante della pastàs che avrà fortuna in età ellenistica e romana; nella Casa dei Commercianti appare per la prima volta adottata la soluzione dell'impluvio mosaicato al centro ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] le forme dell’arte ufficiale romana, non dando spazio alla formazione di una vera e propria arte provinciale” (R. Bianchi Bandinelli). Qualche volta, specialmente alla fine dell’età repubblicana e in età augustea, certi atteggiamenti stilistici di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] il fatto che già agli inizi del II sec. a.C. i Romani arrivarono a Mediolanum (Milano) e a Comum (Como), fino alla fine 3). A essi vanno poi aggiunte le città decadute a villaggi in età antica (V, 3, 1) oppure dopo le distruzioni provocate dalla ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...