PRESCRIZIONE
Gaetano SCHERILIO
Fulvio MAROI
Luigi RAGGI
Diritto romano. - Prescrizione acquisitiva. La prescrizione acquisitiva o usucapione è un modo d'acquisto della proprietà attraverso il possesso [...] prescrizione estintiva s'introduce in modo generale soltanto nell'età postclassica. Non si può parlare di prescrizione, nel e il diritto comune si mantengono fedeli alle idee romane per quanto riguarda i requisiti della prescrizione (riassunte ...
Leggi Tutto
VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] Wallia (415-19), costretto dalla fame, rinnovò il foedus con i Romani, con la promessa di un regolare rifornimento di viveri (416), una biblioteca e un archivio del re; ma ancora nell'età di Reccaredo i palatini non sapevano scrivere il loro nome, e ...
Leggi Tutto
RAPPRESENTANZA
Tullio ASCARELLI
Lodovico BARASSI
. Gli atti giuridici possono venire direttamente compiuti dallo stesso soggetto al quale il diritto imputa i diritti e gli obblighi che ne derivano, [...] da ricercare essenzialmente nell'organismo autonomo della familia romana e nella conseguente repugnanza di delegare a requisito è posto per impedire a chi non è in quell'età e in quelle condizioni, che sono il presupposto per la manifestazione ...
Leggi Tutto
INSEGNA (dal lat. insignia, plur. dell'agg. neutro sostantivato insigne)
Pietro ROMANELLI
Nello TARCHIANI
Raffaele CORSO
Filippo PESTALOZZA
Giovanni Vacca
Contrassegno distintivo, messo in luogo [...] ricordo figurato abbiamo d'insegne militari presso i Greci nell'età più antica, e scarse e incerte sono anche le v.), che divenne da allora il simbolo dell'esercito e della potenza romana. L'aquila, figurata ad ali spiegate, con negli artigli il ...
Leggi Tutto
SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] sponsali sono limitati a due anni (Roth., 178: influenza romana?). Norme press'a poco analoghe si riscontrano presso i Visigoti pubblico o per scrittura privata da chi sia maggiore d'età, o dal minore autorizzato dalle persone, il concorso delle ...
Leggi Tutto
TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] il dies incertus an certus quando: es., quando una persona compirà una certa età (in tal caso è incerto se la persona vivrà a quell'epoca); d) o finale. Il primo, dies a quo (nella terminologia romana: ex die) è l'avvenimento futuro, al giungere del ...
Leggi Tutto
USUFRUTTO
Emilio ALBERTARIO
. È un diritto reale, definito nelle fonti giustinianee (Inst., II, 4, de usufr., pr.; Dig., VII, 1, de usufr., 1): ius alienis rebus utendi fruendi salva rerum substantia. [...] di assegno di riposo fatto dai figli, cui erano trasmessi i beni di famiglia, ai genitori resi per età incapaci al lavoro.
Alla definizione romana è aderente, pur con qualche ambiguità e qualche inesattezza, la definizione contenuta nell'art. 477 del ...
Leggi Tutto
VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] o di impedimento, o per esercitarne le funzioni nelle circoscrizioni territoriali minori. Gia nell'età franca, sia nei territorî romanici, sia nei territorî della Francia settentrionale, esisteva un minister comitis o vicarius del conte, istituito ...
Leggi Tutto
MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] conferì ad essi la latinità: condizione intermedia tra la cittadinanza romana e la peregrinità. Essi venivano chiamati Latini Iuniani e si fine dell'età repubblicana come nell'età romano-cristiana, la manumissione apparve nell'età augustea un ...
Leggi Tutto
USO (XXXIV, p. 843)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Usus auctoritas. - Il binomio si trova in un passo delle XII tavole, riprodotto, piuttosto ad sensum che nel dettato originario, in Cicer., Top., 4, 23: "usus [...] di possessio. Certo nell'epoca avanzata dell'evoluzione giuridica romana si parlò di possessio ad usucapionem: questa fu considerata che al possesso si riconobbe in epoca classica. Nell'età più antica, il nome di possessio risulterebbe riservato, al ...
Leggi Tutto
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...