. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] corte regia e verso il conte o il vescovo, succeduti nelle funzioni di sorveglianza degli antichi municipî dell'etàromana.
Da alcune disposizioni dell'editto longobardo sembra anche che sussistesse un vincolo tra gli esercenti delle arti edificative ...
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MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] condotta ad Urbs Salvia, in Not. Scavi, 35 (1981), p. 37 ss.; N. Alfieri, Insediamenti litoranei tra il Po e il Tronto in etàromana, in Picus, 1 (1981), p. 7 ss.; C. Delplace, Portraits d'Urbisaglia, in Mél. Ec. Franç. Rome, 93 (1981-82), p. 805 ss ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] Appendice). Vedi tav. f.t.
Bibl.: AA.VV., Ichnussa. La Sardegna dalle origini all'età classica, Milano 1981; AA.VV., I Sardi. La Sardegna dal Paleolitico all'etàromana, ivi 1984; AA.VV., La Sardegna preistorica, ivi 1985; F. Barreca, La civiltà ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] area necropolare, con tombe a inumazione e a cremazione che vanno dalla metà circa del 3° secolo a.C. alla tarda etàromana. A queste si devono aggiungere le scoperte e i recuperi avvenuti nel contesto urbano romano (1986-89, 1992) e in località ...
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È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] Di uno schiavo ναύκληρος parla un'orazione dello pseudo-Demostene (in Phorm., V, 15); Plutarco (De lib. educ., 7) conferma per l'etaromana l'uso greco di affidare le navi agli schiavi. Precisare la figura giuridica del ναύκληρος è uno dei più gravi ...
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MOMMSEN, Theodor
Plinio Fraccaro
Giurista, filologo, sommo epigrafista tedesco e uno dei maggiori storici di Roma antica. Nacque a Garding (Schleswig) il 30 novembre 1817 e morì a Charlottenburg il [...] diritto romano a Zurigo; quivi raccolse le Inscriptiones confoederationis helveticae latinae e scrisse la memoria sulla Svizzera nell'etàromana (1854). Fino dal primo anno della sua permanenza in Italia, egli era entrato, insieme con Otto Jahn, in ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] g. nel mondo greco-romano
- Nella speculazione greco-romana il concetto di g. è essenzialmente naturalistico, poiché se beni pubblici o nello scambio privato dei beni.
Nell’età postaristotelica e soprattutto in Roma si conserva il significato ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] mostra alcune peculiarità. Rari i casi in cui un civis Romanus potesse cadere in s., e comunque limitati all’età più antica: gli schiavi dei Romani provenivano dal bottino di guerra o da acquisto sui mercati (celebre quello di Delo). Anche a Roma vi ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] . Al primo maggio 1930 la popolazione della città di Bologna è stata calcolala a 245.716 abitanti.
Storia.
L'età antica. - L'inizio di Bononia romana è segnato dalla deduzione in quel luogo di una colonia latina di 3000 uomini, nel 189 a. C. (Livio ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] iniziale di notarius, sulla quale è costruito il signum dei tabellioni romani del X e XI secolo (26).
È l'elaborazione grafica 200.
39. Circa i territori romanici la migliore trattazione d'insieme è data da M. Amelotti, L'etàromana, ibid., pp. 49-68 ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...