Andrea d'Isernia
Daniela Novarese
I dati biografici di quello che, comunemente, è indicato come monarcha feudistarum risultano piuttosto scarni. Già prima della distruzione dell'Archivio di Stato napoletano, [...] del quale però si affrettava a riconoscere che lo "habet a Romana ecclesia" (Andrea d'Isernia, 1773, Prooemium, XVIII b). Una di Napoli, I, Napoli 1753, p. 170; G.M. Monti, L'età angioina, in Storia dell'Università di Napoli, ivi 1924, pp. 80, 91; ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] tomista che, recependo elementi laico-razionali della cultura greco-romana, concilia ragione e fede, fonda l'etica sull'uomo del diritto (I, Antichità e Medioevo, Bologna 1966; II, L'età moderna, ibid. 1968; III, Ottocento e Novecento, ibid. 1970). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] l’avvento di spiriti riformatori e rivoluzionari, dall’età delle codificazioni divennero emblema di tutti i vizi dell Celebri infine furono le vaste raccolte di Decisiones della Rota romana, a volte redistribuite o ristampate nelle varie edizioni, a ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] M. Cicogna); A. Malena, L’eresia dei perfetti. Inquisizione romana ed esperienze mistiche nel Seicento italiano, Roma 2003, passim; M. in poesia. Volgarizza-menti dei Salmi e poesia religiosa in età moderna. Atti del Convegno…, Roma, 2015 (in corso ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] - una lineare continuità dal diritto giustinianeo all'ultima età di mezzo (XIII-principio del XIV secolo). Ciò l'uno come amalgama di due componenti contrastanti(germanica e romana), l'altro come aspetto di sopravvivenza di antichi diritti provinciali ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] in procedura civile e ordinamento giudiziario, che esercitò nella facoltà romana nell'anno accademico 1900-1901, la prolusione al suo corso che restasse nel solco della dottrina germanica dell'età bismarckiana, optò per l'accentuazione dell'autoritá ...
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BONFANTE, Pietro
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Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] -248; P. Voci, Esame delle tesi del B. su la famiglia romana arcaica, in Studi in onore di V. Arangio Ruiz, I, Napoli 1953 , V (1959), pp. 275-283; G. Capogrossi Colognesi, Proprietà e "iura praediorum" nell'età repubblicana, Milano 1969, pp. 74-110. ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] di ottenere benefici sicuri e tranquilli dalla Curia romana; forse in questo primo soggiorno romano cominciò a A., Modena 1884, acriticamente elogiativo. Con B.Croce (Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 193-194, 321-322 e ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] quest'ultimo ateneo lasciò l'insegnamento nel 1930 per limiti di età.
Se nell'ateneo pisano la formazione giuridica del B., A questo proposito, già nel 1883, nel saggio I romanisti della scuola storica e la sociologia contemporanea (Palermo 1883), ...
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FRANCESCO d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] , Bononiae 1968, pp. 158-161; A catalogue of canon and Roman law manuscripts in the Vatican Library, a cura di S. Kuttner . Bellomo, Società e istituzioni in Italia dal Medioevo agli inizi dell'età moderna, Catania 1982, p. 442; F. d'Accursio, in ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...