CARPESANO (Carpesani, de Carpesanis), Francesco
Tiziano Ascari
Nato a Parma il 4 ott. 1451 da Antonio, medico e letterato, studiò probabilmente nella città natale e si fece prete. Nel 1473 entrò, come [...] flamines);per indicare luoghi, fiumi, paesi usa soltanto i nomi che essi avevano, o che egli credeva avessero, in etàromana, spesso dichiarandone, con compiaciuta erudizione, l'origine o l'etimologia.
Morì il 6 sett. 1528. Secondo una tradizione ...
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CASTELLANI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque nel 1528 a Reforzate, non lontano da Fossombrone, ma gli piacque definirsi sempre fossombronese. In questa città, la cui storia fu a lungo oggetto dei suoi studi, [...] di Fossombrone, con particolare riguardo alla prediletta etàromana, come dimostra una serie di erudite gli inediti sono pure da ricordare il trattato, scritto in tarda età, De primordiis provinciarum atque urbium e l'operetta De Homeri laudibus ...
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CIAMPOLINI, Giovanni
Marco Palma
Estremamente scarse sono le notizie sulla vita di questo collezionista romano di antichità. Molto probabilmente era figlio di un Michele, pisano di origine, che esercitò [...] e Iacopo Mazzocchi, ai quali soprattutto si deve il ricordo della presenza in casa del C. di quasi cinquanta epigrafi. di etàromana. Una memoria ancor più illustre della raccolta del C. si trova in un epigramma greco del Poliziano (il XXVII dell ...
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Prassitele
Manuela Gianandrea
Lo scultore della grazia
Insieme a Lisippo e a Scopa, Prassitele è stato il grande protagonista della scultura greca del 4° secolo a.C. Con le sue figure sentimentali e [...] a rappresentare perfettamente la crisi della società ateniese. La fama di Prassitele è attestata dalle numerosissime copie di etàromana delle sue più celebri statue, grazie alle quali è possibile ricostruire la sua attività artistica
La rottura con ...
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Amalrico
M.C. Rossini
Amanuense della prima metà del sec. 9°, il cui nome compare nel colophon della Bibbia detta di Alcuino, conservata nel Tesoro del Duomo di Monza (gi'a Bibl. Capitolare, G 1/1). [...] , pp. 196-200.
L. Caramel, Dalle testimonianze paleocristiane al Mille, in Storia di Monza e della Brianza, IV, 1, L'arte dall'etàromana al Rinascimento, Milano 1976, pp. 241-242.
A. Merati, Il Duomo di Monza e il suo tesoro, Monza 1982, pp. 292-293 ...
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Mosaicista dell'età greco-romana, ha firmato due quadretti a mosaico policromo di tecnica finissima, di gusto ellenistico, che furono trovati a Pompei (Museo naz. di Napoli), l'uno con una scena di musici [...] ambulanti, l'altro forse riecheggiante una scena della Commedia Nuova ...
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Geografo greco di età imperiale romana, autore di un Abbozzo di geografia (῾Υποτύπωσις γεωγραϕίας) pervenutoci, che ha come fonte, in parte, Artemidoro. ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] la battaglia parlamentare di Crispi e lo scandalo della Banca Romana, nel quale il presidente del Consiglio venne accusato da dopoguerra hanno parlato del periodo 1901-14 come dell'"età giolittiana": fu infatti ministro degli Interni del gabinetto ...
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Storico dell'antichità (Borgo S. Dalmazzo 1856 - Roma 1939); dopo aver studiato a Firenze, si perfezionò a Berlino con Th. Mommsen. Fu prof. nelle univ. di Palermo (1886-89), Pisa (1889-99), Napoli (1899-1904) [...] Roma e della civiltà italiana dalla colonizzazione greca all'età imperiale. Fra le sue molte opere: La Sardegna Fasti triumphales populi Romani (1923); Storia dell'Italia antica (2 voll., 1925); varie edizioni di una storia romana; la prima edizione ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] del comune, nel sorgere delle signorie, cioè in un'età d'intransigenti particolarismi, si può dire che D. non abbia vedere il suo campo coperto di neve, e il volo dell'aquila romana, voluto da Dio. L'infinitamente piccolo e sfuggente e labile, e ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...