BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] prima volta evidente l'interesse di Donatello per l'arte classica: la testa del profeta sbarbato ricorda la ritrattistica romana di età repubblicana; la posa del profeta con barba deriva da un atteggiamento di dolore molto usato nell'arte classica e ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] vizi del '500, ma dalle inspirazioni raccolte nell'età precedente" (p. 12). In questo stesso tempo, legazione di lui a Berna, in Studi e docum. su G. Mameli e la Repubblica Romana 1849, Imola 1927, pp. 45-95; M. Menghini, L. Frapolli e le sue ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] molti di coloro che si erano compromessi nella lotta contro la Curia romana. Il C. era in prima fila tra questi e in una 1967; R. De Maio, Società e vita religiosa a Napoli nell'età moderna, Napoli 1971, ad Indicem;D. Ambrasi, Riformatori e ribelli ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] malattia su G., "deformato e guasto nella sua verde età" uno dei più "belli e disposti corpi del mondo", commentario di Alessandro VII sulla vita di A. Chigi, in Arch. della Società romana di storia patria, III (1879), pp. 299-305; O. Lucarelli, ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] dic. 1861, in appoggio al progetto di trattative sulla questione romana avanzato dal governo Ricasoli: e ancora, parlando il 15 e 16 non può trovare ascolto presso gli uomini di questa età"; si tratta di proclamare, contro ogni sottile distinzione ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] allude ai suoi "anni 85", sia sulla base della sua registrazione all'età di settantacinque anni nell'arte dei tagliapietra nel 1672 (Puppi, 1984, negli anni Quaranta, con un cortile decorato con busti alla romana (Mason, 1996, pp. 76-84), e i restauri ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] di Cosimo il Vecchio per Roberto Martelli, direttore della filiale romana della banca Medici. Il 27 novembre il Martelli rispose a . Maria sopra Minerva) si dice che il D. morì nel 1472 in età di 64 anni e due mesi (Ughelli Coleti, III, col. 723). ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] libertà con Totò del 1954.
Passati i tempi delle scritture nelle latterie romane e delle prove di regia, si stava ormai completando il ritorno a e rilanciare la nostalgia di una terza o quarta età che fa il verso a un’epoca impossibile da ripetere ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] s.; B. Farolfi, Strumenti e pratiche agrarie in Toscana dall'età napol. all'Unità, Milano 1969, p. 65; C. Pazzagli . Per le implicazioni dei due Cambray Digny nell'affare della Banca romana si veda E. Vitale, La riforma degli istituti di emissione e ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] ministeriale; la situazione si modificò di fronte alla questione romana. Irritato per il modo con cui il governo aveva 483, 526, 586; S. Polenghi, La politica universitaria italiana nell'età della Destra storica (1848-1876), Brescia 1993, ad ind.; C ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...