MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] (v.) della seconda metà del IV sec. a. C. trovato nel 1948 a Fanagoria e da una serie di copie di etàromana: copia dell'erma di Alkamenes, teste policletee, una bellissima testa di Afrodite da Panticapeo (trovata dalla spedizione del museo del 1949 ...
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Vedi HAGHIA TRIADA dell'anno: 1960 - 1995
HAGHIA TRIADA
L. Banti
Sono le rovine di un abitato minoico nella parte meridionale dell'isola di Creta, sulle pendici del gruppo di colline dove è Festo (v.), [...] fra l'uno e l'altro non permettono di pensare ad una continuità del culto. Sulle rovine di questa edicola, in etàromana, fu edificata una casa rustica. L'abitato minoico è stato scavato solo parzialmente; non sono stati fatti scavi in profondità, né ...
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TEBE (Θῆβαι, Thebae)
L. Vlad Borrelli
F. Zevi
2°. - Città in Beozia e antica capitale di questa parte della Grecia, una delle più illustri città della leggenda e della storia ellenica, centro di un [...] al sacerdote la diretta comunicazione con l'àdyton del tempio. Probabilmente le gradinate sono ellenistiche e le pàrodoi romane. Il diametro dello spiazzato in etàromana era di circa 63 m, quello dell'orchestra di circa 26 m. A S del tempio era un ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] è rimasto nessun originale, sono colti dagli studiosi in terrecotte, bronzetti (Atleta di Adernò) e copie marmoree di etàromana (Discobolo Ludovisi).
A Crotone le fonti ricordano l’attività dello scultore arcaico Patrokles, che eseguì su commissione ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] la notevole produzione egizia di ceramiche smaltate e di vetri, non è noto nessuno s. egizio anteriore all'etàromana. Contro codesta constatazione materiale, sta tuttavia, come già notava il Riegl, la particolare disposizione dell'arte egizia verso ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] Lo si trova in Egitto a partire dalla IV dinastia, poi nella civiltà cretese, babilonese, assira, in Grecia e in etàromana fino almeno al tempo di Costantino. Il più bell'azzurro di oltremare si otteneva mediante lapislazzuli (κύανος, saphirus), ed ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] della pietra.
In Italia la tecnica del c. è stata introdotta dal mondo greco; il passaggio dall'ellenismo all'etàromana non è sensibile, però, nei cammei, altro che per un lento, graduale irrigidirsi delle rappresentazioni, non più così libere ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] , p. 84 ss. e p. 171 ss.; A. Levi, Il teatro romano di M., in Historia, V, 1931, p. 32 ss.; C. Albizzati, Un portale d'etàromana a M., in La Critica d'Arte, II, 1937, p. 55 ss.; A. De Capitani d'Arzago, Il circo romano, Milano 1939; id., La zona di ...
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TETI (Θέτις, Thetis)
E. Paribeni
Divinità marina del golfo tessalico, in seguito inserita nell'ordinamento generale delle genealogie elleniche come la più veneranda tra le figlie di Nereo e di Doris.
Il [...] ancora più improbabili.
Altri episodî della storia di Achille compaiono per quanto ci è dato di giudicare solo in etàromana. Così il tema dell'immersione del fanciullino nello Stige, con T. inginocchiata sulla sponda di cui rimangono edizioni assai ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] fascia e un gocciolatoio, particolarmente aggettante per proteggere la struttura lignea.
Ordine composito
Ad una fase di etàromana più matura e più esuberante rispetto all'ordine corinzio si deve l'adozione di singolari partiti decorativi, che ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...