Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] e il Diadumeno) e altre facilmente attribuibili così da poter seguire i momenti fondamentali della sua attività. Tali copie di etàromana, per lo più in marmo, solo approssimativamente ricordano l'originale bronzeo di P., il maestro che più di ogni ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] n. 14 di Eigelstein, situato a circa 500 m dalla porta settentrionale della Colonia romana e rasente il margine orientale della strada che già in etàromana andava da questa porta fino a Neuss, vennero intrapresi, durante alcuni lavori di costruzione ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] dalla simbolistica e dal repertorio dionisiaci (v. Vol. iii, fig. 917). Le tombe dal IV sec. a. C. in poi, fino all'etàromana avanzata, sono munite di segnacolo in forma di arula o di casetta, ovvero, come in epoca più tarda, da un semplice cippo di ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] di una sorta di re-filosofo barbato. Singolare anche il parallelismo con l'altra figurazione, anch'essa nota solo in etàromana, del cieco attentato da parte del padre Egeo, come a sottolineare le condanne affrettate e insipienti dei vecchi contro i ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] Arte, 1951, p. 158 ss.; S. Aurigemma, L'Italia in Africa. Le scoperte archeologiche, Tripolitania, vol. I, p. 11, Le pitture di etàromana, Roma 1962; per i mosaici: id., vol. II, p. i, I mosaici, Roma 1960; per la necropoli punica: R. Bartoccini, in ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] che il più importante tempio di una città dorica, non poteva essere dedicato ad Afrodite. La distruzione dovette avvenire in etàromana tarda e sul posto fu eretto un grande edificio, simile ad una fortezza, con una cisterna, tra il tempio ed ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] divinità della sorgente, che da una parte si riconnette alle grotte di sorgente greche e dall'altra ai ninfei-sacelli di etàromana. Insieme con questa grotta è da considerare il n. sopra la cavea del teatro di Siracusa, scavato nel calcare.
Roma ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] e le fortezze locresi) rimasero fedeli al tipo con basamento pieno che sopravvisse, seppur sempre più raro, fino in etàromana.
Infine, nel IV sec. divengono numerose le t. rotonde che, secondo il Säflund, non farebbero la loro apparizione prima ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] caso di un "monumento interno" nel supporto a fornix che sorregge l'urna, forse come conseguenza di influenze romane.
7. Etàromana. - A Roma, in Italia e nei territorî romanizzati, a parte qualche sopravvivenza circoscritta, il concetto del rapporto ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] e si sovrapposero a quelli dell'ippodromo nell'etàromana: così la spina e la loggia imperiale di Roma antica, vi, Roma 1856, tav. 51; G. Tomassetti, in Diss. Pont. Accad. Romana di Arch., 2 s., vii, 1900, p. 305 ss.; C. Nissen, Ital. Landesk., li, ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...