ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] Denderah e in una tomba di Athribis (I sec. d. C.). Le raffigurazioni dell'intero Z. risalgono appena all'etàromana (rilievi a Denderah, Esnah, Akhmîn [oggi perduto] sarcofagi di mummie di Heter, Petemenon, Soter) e testimoniano come il sincretismo ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] , 5, 2, O di Micon e Pero, dalla Casa Reg. ix, 2, 5. Ma la grazia e la capacità dei decoratori di etàromana non consiste in queste copie di celebrati dipinti del passato (nei quali è fondamentalmente errato cercare dei "Maestri" o tentare di crearne ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] alla foce del torrente protetto dal mare aperto a settentrione e a levante da file di scogli, divenne in etàromana, attraverso successive opere di scavo e di sistemazione, un vasto bacino interno, un cothon, di forma poligonale irregolare della ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] presenza di Dioniso nel culto dei morti si era manifestata in Grecia e nel mondo orientale fin dall'età classica, ma è solo in etàromana che essa diventa un fenomeno sociale di notevole portata, il cui significato sul piano religioso non ha paragoni ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] motivi con i rilievi paesistici.
La produzione egiziana di stile classico o greco-egizio non si arresta con l'inizio dell'etàromana. Alessandria ha restituito, fra l'altro, una bella serie di sarcofagi a ghirlande, che sono in genere da assegnare al ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] se un versante della collina era difeso naturalmente); i castellieri vennero usati fino alla etàromana. Fortificazioni su colline simili ai castellieri si trovano, nell'Età del Bronzo e del Ferro, anche in altre parti d'Italia (Veneto, Liguria ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] tra il 63 ed il 52 sono innalzate tre colonne onorarie, di cui una ad Ariobarzane II e ad Ariobarzane III. In etàromana, nel 6o-61 d. C., ad opera di Tiberio Claudio Novio, liberto neroniano, si costruisce una fronte scenica di tipo romano rivestita ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] il geroglifico è il punto di partenza immediato, nello ieratico del Regno Nuovo, e più in quello dell'età tarda (fino all'etàromana) c'è un consolidarsi di tradizioni grafiche, e il corsivo si sviluppa tenendo presente i suoi precedenti corsivi ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] . D'altra parte la fontana pisistratea nell'angolo SE dell'Agorà, candidata al nome e certo così chiamata in etàromana, non si accorda con la totalità delle fonti, soprattutto con quelle che stabiliscono l'identità Kallirrhòe-Enneàkrounos. È perciò ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] 3) o si fantasticava di possessori illustri, come per l'Eracle di Lisippo, posseduto da Nonio Vindice, in realtà modesta copia di etàromana (Mart., ix, 44-45; Stat., Sylv., iv, 6, 32 ss.). Spesso i mercanti aggiungevano alle copie, più o meno fedeli ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...