TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] costruttiva che in Lombardia presenta una continuità pressoché ininterrotta, e che risale alla pratica diffusa fin dall'etàromana di posare il t. direttamente sulle reni delle volte.Tale tecnica, direttamente ereditata dall'architettura tardoantica ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] sec. 6°, anche i mosaici della sala dell'Ippolito - un ambiente aggiunto intorno alla metà del sec. 6° a un'esedra di etàromana posta sul lato nord del cardine di Madaba - sopra la quale, alla fine dello stesso secolo, sorse la Theotokos. La sala è ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] , che attestano, come del resto la guida compostelana, un'analoga integrazione fra luoghi di venerazione cristiana e antichi monumenti dell'etàromana.Le fonti per lo studio delle vie del p. non sono solo le guide e gli itinerari, ma anche altre e ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Controriforma; in un primo progetto (1637) il F. aveva pensato, infatti, di utilizzare una colonna di etàromana, affrontando problemi tecnici del tipo di quelli risolti da Domenico Fontana nell'elevazione dell'obelisco vaticano. Successivamente il ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] S. Grata (Bergamo dalle origini, 1986, pp. 96, 99, 107, 116).Costretta in un'area piuttosto angusta, B. ebbe probabilmente già in etàromana uno sviluppo extra moenia, con nuclei iniziali di borghi in seguito più volte documentati nei secc. 8° e 9° e ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] , espressa nelle Costituzioni di Melfi del 1231. La figura, variamente connessa dalla critica con la scultura di etàromana, concorreva con le rappresentazioni dei giuristi all'esaltazione del sovrano - anch'esso rappresentato come iudex - in quanto ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] cura di A. Ghidoli, cat., Firenze 1984, pp. 17-51; P. Biscottini, Architettura civile d'etàromanica, in Storia di Monza e della Brianza, IV, 2, L'arte dall'etàromana al Rinascimento, Milano 1984, pp. 131-168: 141-143; L. Giordano, Il Duomo di Monza ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] , St. Louis, Mosby, 1987 (trad. it. Milano, CEA, 19952).
Vedere i classici. L'illustrazione libraria dei testi antichi dall'etàromana al tardo Medioevo, a cura di M. Buonocore, Catalogo della mostra: Città del Vaticano, 9 ottobre 1996-19 aprile 1997 ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] oggi a modestissime dimensioni, il Natissa.A., la città politicamente ed economicamente più rilevante dell'Italia nordorientale in etàromana, raggiunse la sua massima estensione topografica tra il 3° e il 4° secolo. Nella seconda metà del sec ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] C. Gnudi, Ferrara 1981", a cura di A.M. Romanini, 3 voll., Ferrara 1985; W. Sauerländer, La cultura figurativa emiliana in etàromanica, ivi, I, pp. 53-92; A.C. Quintavalle, Niccolò architetto, ivi, pp. 169-256; G. Zanichelli, Iconologia di Niccolò a ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...