BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] tratturi abruzzesi e dei percorsi definitisi in etàromana in direzione NO-SE (via Claudia Nova e via Minucia) e O-E (via Cecilia e via Valeria Claudia).Perduto il Registrum actorum et scripturarum S. Mariae de Bominaco, ricordato da Antinori ( ...
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ORLEANS
E. Vergnolle
ORLÉANS (lat. Genabum, Cenabum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Loiret. O., oppidum dei Carnuti posto sulla sponda nord della Loira, nella pianta attuale rivela [...] la policromia originaria di alcuni capitelli. Questo insieme - in cui capitelli di tipo corinzio imitanti quelli di etàromana si affiancano sia a capitelli a palmette che riprendono modelli altomedievali, in particolare quelli dell'oratorio del ...
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BARDOLINO
F. Zuliani
Centro sulla riva orientale del lago di Garda, in prov. di Verona, che conserva importanti testimonianze di età altomedievale e romanica. La felice situazione fisica e climatica [...] VIII-XIV), in Un lago, una civiltà: il Garda, a cura di G. Borelli, I, Verona 1983, pp. 31-114: 42-75; C. Segre Montel, F. Zuliani, La pittura nell'Abbazia di Nonantola. Un refettorio affrescato di etàromanica, Modena 1991, pp. 125-126.F. Zuliani ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] , resero il primitivo nucleo una piazzaforte naturale, in seguito fortificata dalla cinta muraria.La città, che in etàromana dipendeva politicamente da Formia, in seguito alla distruzione di quest'ultima, avvenuta alla metà del sec. 9°, acquistò ...
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CAORLE
F. Zuliani
(Caprulae nei docc. medievali)
Centro litoraneo del Veneto (prov. Venezia) che ha conservato il piccolo nucleo urbano medievale con l'insigne complesso monumentale costituito dalla [...] cattedrale e dal campanile. Numerosi ritrovamenti di etàromana confermano nella località l'esistenza di uno scalo portuale (il portus Reatinum di Plinio, Nat. Hist., 3, 18, 126) collegato attraverso il corso del fiume Lemene alla città di Iulia ...
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Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di etàromana e tardoantica [...] semicircolare. I sostegni sono fortemente eterogenei (oltre a colonne di tipo diverso sono utilizzati un miliario e un'ara di etàromana) e anche i capitelli sono ricavati da frammenti di spoglio (in un caso è invece reimpiegato un capitello romano ...
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colonna
Fabrizio Di Marco
Il simbolo dell'architettura classica
La colonna è un elemento costruttivo dell'architettura e svolge di solito una funzione di sostegno, anche se a volte può essere utilizzata [...] da una successione di colonne che sorreggono una copertura orizzontale rettilinea (chiamata trabeazione). Ma fu usata dall'etàromana in poi anche come sostegno di aperture ad arco, caratteristica che sarà ripresa specialmente nel Rinascimento.
Le ...
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Arte risalente ai primi secoli del cristianesimo, dalle origini al 6° sec. circa, nei territori di tradizione figurativa classica. L’arte p. si pone infatti nell’ambito e in sostanziale continuità con [...]
In architettura si registra l’assunzione e l’adattamento, per gli edifici di culto, di tipi edilizi già sperimentati in etàromana, come l’uso di strutture basilicali per chiese, accanto all’introduzione di edifici a pianta centrale. L’architettura ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] e di Augusto.
I resti rinvenuti in Italia e nelle provincie dimostrano che non vi era nell'etàromana una pianta definita per la sistemazione di una villa suburbana, ma che la sua architettura era dettata dallo scopo stesso della villa: agricolo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] dimostrano che la lavorazione del legno e gli attrezzi del carpentiere non hanno subito modifiche sostanziali nel passaggio dall'etàromana a quella moderna. Gli alberi venivano abbattuti con l'ascia a manico lungo. I tronchi venivano spaccati con l ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...