PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] e battistero aggregato, è attestata all'inizio del sec. 9° (Prelini, 1880, pp. 248, 256) e fu ripresa nella ristrutturazione di etàromanica: la restituzione di una cattedrale intramuranea paleocristiana viene proposta sulla base dell'articolazione ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] ) aveva operato tra G. antico e G. moderno, che fu uno dei primi tentativi di dare un nome all'architettura creata tra l'etàromana e bizantina da un lato, e il vero e proprio G. dell'arco acuto dall'altro.La teoria 'saracena' non ebbe seguito presso ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] alla Campania, oltre il Vallo di Diano e l'agro venosino. La zona del Metapontino fu invece unita alla Calabria.In etàromana la regione era attraversata dalla via Popilia, costruita nella seconda metà del sec. 2° a.C.; una sua diramazione passava ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] piano regionale ma non ancora del tutto su quelli nazionale e internazionale.
repertorio
Breve profilo storico-urbanistico
L'etàromana
Il costituirsi di Milano in un nucleo abitato di una certa consistenza risale a uno stanziamento di galli insubri ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] , a cura di U. Bazzotti, cat., Mantova 1992; P. Piva, La chiesa di San Michele e il centro episcopale di Mantova in etàromanica, Atti e Memorie dell'Accademia virgiliana di Mantova, n.s., 60, 1992, pp. 99-136; A.M. Tamassia, Le antiche mura di ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 113-149; P. Zanovello, M. Rigoni, Il Veneto nell'etàromana, II, Note di urbanistica e di archeologia del territorio, Verona 1987, pp. 449-455; S. Collodo, Il Cadore medievale verso la ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] costruttiva che in Lombardia presenta una continuità pressoché ininterrotta, e che risale alla pratica diffusa fin dall'etàromana di posare il t. direttamente sulle reni delle volte.Tale tecnica, direttamente ereditata dall'architettura tardoantica ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] Aurelia e la nuova via Postumia. Questo ruolo di snodo di traffici marittimi e terrestri fu conservato per tutta l'etàromana.
Nel corso della guerra greco-gotica (535-553) Genova fu conquistata da Belisario. Rimase a lungo bizantina, anche dopo l ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] S. Grata (Bergamo dalle origini, 1986, pp. 96, 99, 107, 116).Costretta in un'area piuttosto angusta, B. ebbe probabilmente già in etàromana uno sviluppo extra moenia, con nuclei iniziali di borghi in seguito più volte documentati nei secc. 8° e 9° e ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] cura di A. Ghidoli, cat., Firenze 1984, pp. 17-51; P. Biscottini, Architettura civile d'etàromanica, in Storia di Monza e della Brianza, IV, 2, L'arte dall'etàromana al Rinascimento, Milano 1984, pp. 131-168: 141-143; L. Giordano, Il Duomo di Monza ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...