SABRATHA
A. Bonanni
(gr. Σαβϱάθα; arabo Ṣabra)
Città della Libia, in Tripolitania, posta in corrispondenza dei rilievi del Jabal Nafūsa, a km 75 a O di Tripoli e a km 35 a E di Zuwāra.S. sorse - come [...] sviluppo dell'impianto urbano (Kenrick, 1985; Barton, 1995; Bonacasa Carra, 1995). La città romana rispettò le principali direttrici viarie preesistenti di età fenicia, così che il tratto urbano della grande strada costiera ne costituì verosimilmente ...
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NIMEGA
A.M. Koldeweij
(lat. Noviomagus; olandese Nijmegen; ted. Nimwegen; Niumaga nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi nella prov. della Gheldria, N. è situata in posizione favorevole sulla riva [...] e carolingi, come testimoniano i due capitelli corinzieggianti di marmo bianco di età carolingia ancora collocati su colonne romane riutilizzate nell'abside della cappella palatina di S. Martino, nell'area del palazzo che ancora si conserva. Altri ...
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EFESO
C. Barsanti
(gr. ῎ΕϕεσοϚ; lat. Ephesus; turco Selçuk)
Località della Turchia, situata a km. 70 ca. a S di Smirne, alle foce del Caistro (od. Küçük Menderes).Colonia di fondazione greca sulle coste [...] primi anni del 15° secolo.I resti monumentali della città romana e bizantina riportati alla luce a partire dalla fine dell testimonianze più eloquenti della grandezza della città. All'età tardoantica e alla prima epoca bizantina deve essere assegnata ...
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TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] l'edificio principale restò ancora in uso sino all'età bizantina. La chiesa 7, inscritta in un vasto , Un centre de syncrétisme en Afrique. Thamugadi de Numidie, in L'Africa romana, "Atti dell'VIII Convegno di studi, Cagliari 1990", Sassari 1991, pp. ...
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EXETER
J. Allan
(lat. Isca Dumnoniorum; Escancastre, Excestre, nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capoluogo della contea di Devon, dal 1050 sede della diocesi che si estendeva [...] oltre la metà delle mura - un insieme di tratti di epoca romana, medievale e seriore -, che seguivano il tracciato di quelle antiche; Arches, dal corpo longitudinale scandito da arcate di età normanna.Delle opere di architettura civile, una singolare ...
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KORTRIJK
Z. van Ruyven-Zeman
(lat. Cortoriacum; franc. Courtrai)
Città del Belgio, nelle Fiandre occidentali, a pochi chilometri dalla frontiera francese, K. è capoluogo dell'omonimo distretto ed è [...] sec. 1° a.C. sul sito poi occupato dalla città. L'area, abitata ininterrottamente fin dall'epoca romana, fu dapprima municipium in età merovingia, quindi si sviluppò come agglomerato intorno al castello comitale.Il territorio fu cristianizzato da s ...
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CHESTER
K. Watson
(lat. Deva; Cestre nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale e capoluogo della contea di Cheshire.La città sorge sul sito della romana Deva, capitale dei Cornavii, sede [...] ponte sul Dee. L'organizzazione urbana di C. in età medievale riprende in larga misura l'impianto stradale romano. La under the Norman Earls, Chester 1973; L. Dodi, L'urbanistica romana in Britannia, Milano 1974; G.W.O. Addershaw, Chester Cathedral, ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] ci accorgiamo delle notevoli differenze tra i due: Bernini all'età di trent'anni era già artista affermato, si cimentava in al Palazzo della Sapienza, sede storica dell'università romana, Borromini realizzò il suo capolavoro: nell'interno disegnò ...
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arredamento
Fabrizio Di Marco
Come utilizzare al meglio gli ambienti di un edificio
L'arredamento consente di sfruttare nel modo migliore e di abbellire gli interni di un edificio attraverso la disposizione [...] per esempio la cassapanca, erano caratterizzati da decorazioni geometriche e dalla presenza di elementi in ferro.
Nel passaggio dall'etàromanica a quella gotica, intorno al 13° secolo, si nota una diretta derivazione dello stile dei mobili da quello ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] calcareo, dal tempio di Giunone fin quasi alla porta aperta verso l'Emporion (detta Aurea in età bizantina) e dove era una necropoli romana, i cristiani scavarono catacombe (grotte Fragapane) che testimoniano di una comunità risalente almeno al sec ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...