(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] . Nulla di nuovo aggiungono le indagini nell'ambito dell'edilizia residenziale e nelle aree sepolcrali. A Modena gli strati d'etàromana sono a profondità variabile dai 4 agli 8 m; in alcune parti della città si sono verificate stratigrafie, si è ...
Leggi Tutto
MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] nel comune di Roccavivara. Nell'agro di Matrice, presso Campobasso, si sono rinvenuti i resti di un'altra struttura agricola d'etàromana. Vedi tav. f.t.
Bibl.: V. Cianfarani, L. Franchi Dell'Orto, A. La Regina, Culture adriatiche antiche d'Abruzzo e ...
Leggi Tutto
Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] edicola e con un'originale versione di timpani spezzati. Fra i precedenti vi è senz'altro il ninfeo di Gerasa (d'etàromana). Ma vi dobbiamo aggiungere l'abside della basilica severiana nel Foro di Leptis Magna.
Circa la struttura dei santuarî delle ...
Leggi Tutto
VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] impianto termale romano e ai resti di un abitato della tarda età del Bronzo.
Nel capoluogo, gli scavi del Foro, di , sovrapposta a resti di etàromana, sul sito dove in seguito si costruì l'impianto romanico tuttora visibile. Le fonti storiche ...
Leggi Tutto
POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] , il riesame dei dati delle fonti induce a ridimensionare importanza e durata.
La documentazione riprende con l'etàromana. Va chiarendosi ormai l'urbanistica regolare della colonia civium Romanorum del 194 a.C., parzialmente conservata dal tessuto ...
Leggi Tutto
VILLA
Gian Piero BOGNETTI
Mario MENGHINI
. Il nome di villa che, nell'antichità romana, designava soprattutto la dimora rurale, anche signorile, o un gruppo di caseggiati rustici, ma, comunque, a differenza [...] della dominazione germanica, come la Gallia; e il mutamento si spiega abbastanza bene col diffondersi del latifondo nell'etàromana, e, poi, col suo dissolversi, attraverso la divisione dei dominî e la formazione del massarizio. In Italia, il ...
Leggi Tutto
VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] . C., Orazio. Nell'impero è ricordata come una stazione della Via Appia al 320 miglio da Roma; pochi avanzi rimangono dell'etàromana, tra cui la tomba creduta di M. Claudio Marcello e le catacombe ebraiche.
Divenuta dal sec. V sede vescovile, soffrì ...
Leggi Tutto
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] nuovi centri. Tale modello urbano nato con le c. dell’età classica si mantenne a lungo in Europa e nei paesi mediterranei, con una libertà non garantita da un trattato, ma concessa dai Romani).
In tutta l’area dell’antico Impero Romano, a partire dal ...
Leggi Tutto
ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] Studi Romani.
Archeologia. - Un eccezionale fervore di iniziative e di progetti ha caratterizzato la ricerca archeologica e topografica in questo ultimo quindicennio; si può dire che in ogni campo degli studi su R., dalle fasi protostoriche all'età ...
Leggi Tutto
LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] statue da Napoli e, nel 1242, dall'abbazia di Grottaferrata. Poco indagata archeologicamente, l'area, che presenta resti di etàromana e altomedievale, ha restituito anche numerosi reperti ceramici e in vetro riferibili alla fase sveva, oggi al Mus ...
Leggi Tutto
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...