SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] 22). La vitalità della zona, ancora in età tardoimperiale, è testimoniata dal restauro della via Sublacensis , Galatina 1980, II, pp. 5-14; B. Contardi, Un codice di area romana della metà del Duecento, ivi, pp. 77-83; U. Baldini, Gli affreschi dell ...
Leggi Tutto
BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] alla cripta, nell'arco di un secolo. Il modello cui si dovette rifare l'abate Elia è stato individuato in edifici d'etàromanica - come la cattedrale di Notre-Dame di Jumièges, l'abbazia di Bernay, Saint-Etienne di Caen - per gli spessi muri che li ...
Leggi Tutto
CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] nei docc. medievali) non hanno finora portato alla luce complessi monumentali di età paleocristiana; è tuttavia possibile supporne l'esistenza nell'area delle città romane di Siscia (Sisak), Cibalae (Vinkovci) e Mursa maior (Osijek). Sono stati ...
Leggi Tutto
BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] parte delle strutture difensive e fortificate - numerosi edifici monumentali di età imperiale (per es. le terme di Odessós, od. Varna della regione di confine, tra le sfere di influenza romana e costantinopolitana, rimanendo per es. al di fuori dalla ...
Leggi Tutto
METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] materiale primitivo e conservando per buona parte il percorso delle mura romane e le sue sette porte; l'unica alterazione al circuito .Per quanto riguarda i monumenti del potere civile, per l'età successiva, grazie a un'incisione del sec. 17°, opera ...
Leggi Tutto
PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] ; L. Cochetti Pratesi, La cattedrale di Parma e la crisi della cultura romanica nell'Italia settentrionale, RINASA, s. III, 2, 1979, 80, pp della Val Baganza: strutture materiali e ideologie in età medioevale e rinascimentale, in Natura e cultura in ...
Leggi Tutto
EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] origini della nuova religione nella regione risalgono molto probabilmente all'età apostolica; sono noti nomi di martiri locali del sec. sia di tradizione illirica sia derivati dalle culture romana e bizantina.Una variante particolare della cultura di ...
Leggi Tutto
AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] ca.). In realtà l'innesto del linguaggio gotico in un contesto ancora romanico si era già manifestato in città attraverso l'opera di Raimondo di Poggio, che in età angioina raccoglie l'eredità dei cantieri tardosvevi campani e pugliesi: certamente ...
Leggi Tutto
TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] 33-32 a.C., sono state individuate tre fasi fino all'età moderna (Ruaro Loseri, 1983, pp. 9-23; Mirabella Roberti Friuli-Venezia Giulia, I, Pordenone 1988, pp. 117-185; C. Gaberscek, Il Romanico, ivi, pp. 263-310; M. Walcher, Il Gotico, ivi, pp. 313 ...
Leggi Tutto
BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] le nicchie a conchiglia e le edicole con timpano romane. Il valore simbolico di tali coperture passò, probabilmente ., I, 1980, col. 1362; F. Gandolfo, La cattedrale papale in età federiciana, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della ...
Leggi Tutto
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...