Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] di Antas-Fluminimaggiore). Nel 241 a.C. la S. passò ai Romani. La conquista romana non pose fine all’influenza cartaginese; la romanizzazione può dirsi attuata soltanto in età augustea e giulio-claudia, come mostra la tarda diffusione di ville e ...
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Comune della prov. di Napoli (43,2 km2 con 83.146 ab. nel 2008). La citadina è situata a O di Napoli su un promontorio tufaceo, che si innalza quasi al centro del golfo omonimo. P. è assai nota e visitata [...] Della città bassa e del porto restano tracce della gettata romana a pilastri e archi costruita da Augusto; sommersi sono i fiancheggiavano la riva; resta semisommerso il macellum di età flavia, edificio porticato circondato da tabernae, sala absidata ...
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PAESTUM (XXV, p. 916)
Paola Zancani Montuoto
Dopo la fortunata esplorazione, che condusse alla identificazione del santuario di Hera Argiva ('Αργεία o 'Αργῷα) presso l'antica foce del Silaris (Sele) [...] 5. due pozzi sacri o bothroi con annessa ara sacrificale (costruiti alla fine del sec. IV e ancora aperti al culto in etàromana), che serbavano nella profondità del loro segreto inviolato le ossa delle vittime, il legno del rogo, le offerte votive e ...
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La pubblicazione degli atti della Prima Conferenza Italiana di Archeologia Medievale, tenutasi nel 1995 e dedicata agli scavi medievali in Italia nel biennio 1994-95, consente di fotografare gli indirizzi [...] casi la tipologia delle preesistenze messe a disposizione (per es., la domo giudicale a Tergu o l'insediamento di etàromana ad Assisi), gli eventuali committenti, l'organizzazione spaziale degli edifici, le strutture e gli impianti produttivi a esse ...
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Gli ultimi quarant'anni di ricerche archeologiche a C. hanno permesso di precisare e valutare scientificamente i cospicui ma spesso acritici risultati raccolti dalla fine dell'Ottocento in poi sulla metropoli [...] iconografici sulla personificazione di C., con testa turrita e con frutta e spighe fra le mani, quale appare su monete di etàromana imperiale fino in epoca vandalica. Vedi tav. f. t.
Bibl.: Per il periodo punico: S. Moscati, I Fenici e Cartagine ...
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THARROS
Sabatino Moscati
. Città fenicio-punica e poi romana, posta sulla costa occidentale della Sardegna, all'estrema punta della penisola del Sinis. Gli scavi iniziati nel 1956 dalla Soprintendenza [...] un'ampia zona dell'abitato romano con il cardo maximus e, sempre di etàromana, edifici termali e necropoli. Non meno significative sono le scoperte per l'età punica: tre templi di cui uno monumentale, l'imponente cinta muraria che proteggeva ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] Sulla riva sinistra del fiume, tuttavia, sorgono anche templi non funerari, come il tempio di Iside a Deir el-Šalwit, di etàromana, e il tempio tolemaico di Qasr el-Aghuz, oltre al complesso palaziale di Amenhotep iii a Malqata.
Sulla riva destra si ...
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MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] e aperto al pubblico nel 1986: è situato al confine del parco archeologico, in prossimità dell'area residenziale di etàromana, ed è collegato direttamente alla vasta area monumentale. In un'area archeologica ben definita si colloca il nuovo Museo ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] , la cui disposizione sembra rivelare una forma di pianificazione del villaggio e un concetto di aggregazione lontano da quello di etàromana e più simile al sistema merovingio o medioevale. A circa 40 km più a ovest, l'insediamento di Donk mostra ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] . Nulla di nuovo aggiungono le indagini nell'ambito dell'edilizia residenziale e nelle aree sepolcrali. A Modena gli strati d'etàromana sono a profondità variabile dai 4 agli 8 m; in alcune parti della città si sono verificate stratigrafie, si è ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...