SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] s., tav. 30. Esemplari conservati a New York: K. Parlasca, Mumienporträts, tav. 54, i; 56, 2. Tessuti tebani (?) tutti di etàromana; id., op. cit., p. 164 ss. Rinvenimento Pollios-Soter: V. Schmidt, Levende og døde, Copenaghen 1919, figg. 1331, 1333 ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] firmata da Dexamenos (v.).
Comunque, nell'ellenismo il ritratto si generalizza, per affermarsi decisamente nei s. di etàromana; mentre infatti la glittica etrusca lo ignora, pur possedendo una larga diffusione (e questo è un particolare interessante ...
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SIENA (Σαῖνα, Saena, Sena, Sena Iulia)
R. Bianchi Bandinelli
Colonia romana. L'età della sua deduzione rimane incerta, ma è probabilmente augustea, come può apparire dall'elenco di Plinio (Nat. hist., [...] e attuale, entro il cui perimetro sono state invece poste in luce tombe di tarda età etrusca e di etàromana. Vestigia di tombe di età tardoromana furono osservate nella via dei Maestri, che fiancheggia l'altura detta Castelvecchio, insieme a ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Equi
Giovanna Alvino
Gli equi
Gli Equi si connotano come popolo strutturalmente e linguisticamente differenziato solo alla fine del VI sec. a.C., al termine [...] pp. 347-48.
A.M. Reggiani, Santuario degli Equicoli a Corvaro, Roma 1988.
M.F. Perotti, Per la storia degli Equiculi in etàromana, in Il Territorio, 5 (1989), pp. 15-31.
G. Alvino, Il tumulo di Corvaro di Borgorose, in Archeologia Laziale, 19 (1990 ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Red.
Celebrato al suo tempo come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] allora vantarsi di possedere. Ma non bisogna dimenticare che egli considerava opere originali di arte greca le copie di etàromana che affollavano le collezioni di Roma e che la grande scultura greca originale gli rimase ignota. Presto conosciuto ...
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COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] del proprio tempo quale nessun'altra epoca ci ha lasciato. A queste voci si affianca quella armoniosa dei sarcofagi di etàromana.
Al di là delle premesse storiche a lui care, Carlo Jacobsen fu spinto dalla sua curiosità erudita e dai suggerimenti ...
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MELISSA (Μέλισσα)
S. de Marinis
Il generico termine greco designante l'ape appare più volte nella mitologia greca come nome proprio di numerose ninfe e figure femminlli, e diviene inoltre appellativo [...] alla terra. Ulteriore prova di tale carattere ctonio è fornita dal fatto, che l'ape ci appare poi fino all'etàromana come creatura intimamente connessa con l'anima e simbolo di immortalità. Il Cook, dimostrando, sulla base delle fonti, come il ...
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Vedi CARIATIDE dell'anno: 1959 - 1994
CARIATIDE (καρυᾶτις, caryatis)
G. A. Mansuelli
Figura femminile scolpita, usata in luogo di colonna o pilastro a sostegno di sovrastanti membrature architettoniche. [...] Romano; Amazzone tettonica da Sardi a Stoccolma).
La C è usata spesso in funzione decorativa nella decorazione parietale di etàromana, come conseguenza dell'impiego rilevato a proposito delle C. del Foro di Augusto (e, forse, prima, nel santuario di ...
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PEUTINGERIANA, Tabula
F. Castagnoli
Già nell'impero persiano e poi negli stati ellenistici dovettero esistere guide stradali (con elenchi delle città e dei luoghi di sosta toccati dalle grandi strade [...] con una rete adeguata di stazioni di tappa. Documenti di tal genere (itineraria) ci sono noti però direttamente solo per l'etàromana; redatti sia per scopo militare sia per uso privato (cfr. Hist. Aug., Alex. Sev., 45; Ambros., Sermo, v, 2; in Psalm ...
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Vedi OLYMPOS dell'anno: 1963 - 1963 - 1996
OLYMPOS (῎Ολυμπος)
G. Scichilone
Mitico, celeberrimo suonatore di flauto, originario di Frigia. Su questo nome convergono varie fonti relative all'invenzione [...] i personaggi di esso; da qui, dunque, l'abito frigio, più o meno completo, di Olympos. In etàromana, la precedente tradizione iconografica, largamente rimaneggiata ed interpretata, viene spesso fraintesa, come sembrerebbe da una chiara tendenza a ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...