RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] suo insegnamento, anche se penetrato con notevole ritardo nell'ambiente degli archeologi, si deve se nello studio dell'arte di etàromana, che si arrestava solitamente al II sec. d. c., si sono affrontati i problemi artistici del lungo periodo che va ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] un esempio tipico la Tomba del Cardinale a Tarquinia (v. Etrusca, arte).
La perfezione tecnica fu raggiunta in etàromana; l'esemplificazione ne è, fortunatamente, larghissima e ad essa si aggiungono particolari trattazioni in proposito degli antichi ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] , alcuni dei quali attribuiti ai Pittori di Brygos, di Villa Giulia, di Telefo. Alcune stele funerarie attiche, le copie di etàromana dei ritratti di Tucidide, di Euripide, e della Tyche di Antiochia, un pregevolissimo originale del III sec. a. C ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. vii, pp. 439-443)
B. Conticello
Con l'inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale, nel novembre 1963, può considerarsi conclusa la prima [...] ellenistica gli archetipi (intorno al 180 a. C.), taluni ritengono le sculture repliche o rielaborazioni di etàromana (flavia?), mentre i più pensano che ci si trovi dinanzi ad originali greci. Sembra probabile che i due gruppi maggiori (Polifemo ...
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TRYSA (oggi Giölbashi)
F. Eichler
Abitato licio fortificato, posto sull'altipiano che si stende tra la costa meridionale dell'Asia Minore e il basso corso del Dembre Çay (l'antico Myros), ad oriente [...] . VI a. C. I monumenti sepolcrali più importanti (heròon e sarcofagi) risalgono al 400 a. C. o giù di lì. L'etàromana non ha lasciato tracce importanti, tuttavia monete, una piccola cappella con abside e alcuni sepolcri attestano che la località fu ...
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Vedi ROSELLE dell'anno: 1965 - 1997
ROSELLE (Rusellae)
C. Laviosa
Una delle città della dodecapoli etrusca, situata su una piccola collina circa 9 km a N di Grosseto, verso l'interno. Nell'antichità [...] versante opposto della collina settentrionale sono altri muri in opera reticolata e sulla sommità il principale resto di etàromana, l'anfiteatro, solo parzialmente visibile prima degli ultimi scavi e ora interamente liberato. È un edificio piuttosto ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tessaglia
Luigi Caliò
Anthi Efstathiou
Tessaglia
di Luigi Caliò
La Tessaglia (gr. Θεσσαλία; lat. Thessalia) confina a sud con l’Etolia, la Focide e la [...] romano. L’intera area nel 148 a.C. confluisce nella provincia romana di Achaia e dopo la battaglia di Farsalo, Cesare le concede la territori di alcune poleis della Tessaglia meridionale sino all’etàromana, in M. Brunet (ed.), Territoires des cités ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] statue di sacerdotesse tra le quali Nikesò (principio del III sec. a. C.). Appena a destra dell'ingresso un altare di etàromana. Segue un cortile aperto sul quale era l'edificio di culto formato da un protiro con due colonne doriche e un ambiente ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] che si aggrava ulteriormente per l'assenza di rinvenimenti archeologici, tanto da far supporre una decadenza della tecnica acquisita in etàromana. Al contrario, dal IX secolo si assiste al fiorire di opere di sistemazione, di prosciugamento e di ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (v. vol. iii, p. 301)
L. Beschi
Scavi recenti si sono limitati a chiarire il carattere e la storia dell'area ad O dei Grandi Propilei.
Essa è interessata [...] , p. i ss.; G. Malteso, Eleusis und die Mysterien, Lincks-Crusius 1964; A. Giuliano, La cultura artistica delle province della Grecia in etàromana, Roma 1965, p. 27 ss.; R. Hope Simpson, A Gazetteer and Atlas of myc. Sites, Londra 1965, p. 110; G ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...