MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] ) apparso il 1° nov. 1945 su L'Italia libera romana. Dal 2 genn. 1946 cominciò a scrivere sul Corriere d da A. Asor Rosa, Le opere, IV, Il Novecento, t. 1, L’età della crisi, Torino 1995, pp. 625-666 (e Aggiornamento bibliografico, a cura di ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] della mortalità dell'infanzia (Le variazioni di mortalità secondo l'età, ibid., s. 2, XXXV, nov. 1907); analizzò metodi 1940 aveva rilevato dall'IRI il pacchetto di maggioranza della Società romana di beni stabili; insieme con l'IRI, controllava le ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] X si oppose all'elezione di Carlo d'Asburgo a re dei Romani e lavorò per l'affermazione di un terzo candidato, meno potente e effimeri, giustificò l'impiego del suo nome per indicare tutta un'età di fioritura culturale per Roma e per l'Italia. Il suo ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] , avvelenando i rapporti fra la corte di Francia e la Curia romana. Il pontefice delegava al B. la facoltà di discutere e di articoli della Magna Charta del 1215, il B. per la minore età del re appose al documento il suo sigillo insieme con quello di ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] II, a cura di H. Harth, Firenze 1984, p. 84), è la Curia romana. In tal senso M. V favorì l’arrivo in Curia degli uomini più dotti del 1424 e nel 1419, e i nipoti erano in tenera età), ma i compatrioti provenienti dai feudi appartenenti ai Colonna di ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] epoca i rapporti tra il dominus generalis e la Curia romana erano ottimi) sino alla caduta della signoria, nel 1387 , 153, 155-58, 178-80; F. Odorici, Storie bresciane dalle origini all'età nostra, VI, Brescia1856, pp. 373-76; VII, ibid. 1857, pp. 146 ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] Ungheria, sperando nell'aiuto di Sigismondo di Lussemburgo, re dei Romani.
Fu proprio tra F. e Sigismondo, il quale si cercò di impadronirsi del governo di Forlì approfittando della minore età del nipote, ma causò la rivolta dei cittadini che ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] e la deposizione di Gregorio VI, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XXXIX1916), pp. 141-252, 295-410; R. L , I, Roma 1955; O. Capitani, Immunità vescovili ed ecclesiologia in età pregregoriana e gregoriana, in Studi medievali, s. 3, III, 2 ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] (il realismo e la pittura di genere caravaggeschi, la ritrattistica semplice e intimista di Annibale Carracci) e nei busti romani di età repubblicana. Il B. tradusse in pietra i ritratti spontanei già di uso corrente, ma ebbe l'ardire di interpretare ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] cattolicesimo della Restaurazione, Torino 1946, e in Studi sull'età della Restauraziom, Torino 1970); A. Gabrielli, I due 1814 al 1870, Roma 1942, pp. 4, 212; M. Petrocchi, La Restaurazione romana (1815-23), Firenze 1943, pp. V s., 1 s., 4 s., 8 ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...