. Usata da scultori Greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori diversì ha i suoi precedenti nelle civiltà orientali: frammenti di statue [...] a mo' d'impiallacciatura. La rifinitura si eseguiva in opera per ottenere omogeneità di rilievo. Qualche scrittore greco di etàromana (Plutarco, Dioscoride, Pausania) credette che l'avorio si potesse trattare come il corno di bue, allo scopo di ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Zeuxis, forse abbreviazione di Ζεύξιττος, che è il nome dato dai codici del Protagora di Platone)
Carlo Albizzati
Pittore d'Eraclea, probabilmente quella di Lucania: in tal caso uno degl'Italioti [...] d'Arezzo ha qualcosa di massiccio che forse potrebbe riferirsi alla tendenza ricordata più sopra. E anche nella produzione pittorica d'etàromana riflesso dell'opera di Z. ci sfugge, né sappiamo dire quanto ne resti in un musaico della Villa Adriana ...
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Come il più antico esempio di amnistia generale gli scrittori latini e greci ricordano la convenzione stipulata nel 403, alla caduta dei Trenta, fra gli Ateniesi sostenitori del dominio oligarchico rimasti [...] 3ª ed., II, 633) e in autori di etàromana che chiamano ἀμνηστία la convenzione ateniese del 403. Giuridicamente . ἀμνηστία e I, col. 354, s. v. ἄδεια. Per l'età ellenistica si veda in Wilcken, Urkunden der Ptolemäerzeit, 1927, il commento storico- ...
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VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] . C., Orazio. Nell'impero è ricordata come una stazione della Via Appia al 320 miglio da Roma; pochi avanzi rimangono dell'etàromana, tra cui la tomba creduta di M. Claudio Marcello e le catacombe ebraiche.
Divenuta dal sec. V sede vescovile, soffrì ...
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. È un termine tecnico, che si adopera per indicare certi speciali modi di nomina in alcuni corpi politici o sociali, in collegi di magistrati, in sacerdozî, in gradi militari, in corporazioni private, [...] ecc., dell'etàromana. Può trattarsi così di nomina che emani dal magistrato o dall'imperatore, come di nomina fatta per mezzo di elezione collegiale (cooptatio).
Merita particolare rilievo l'adlectio nel senato romano. Nel periodo repubblicano si ...
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Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti propri della casa signorile, collocato davanti all'atrio e comunque prossimo a questo, munito di sedili per servire da sala di ritrovo e [...] triangolare di Pompei, munita d'un orologio solare. Con tutte queste e altre possibili destinazioni si comprende come in etàromana nessun importante edificio potesse andare privo di esedre. Nell'esedra del teatro di Pompeo si riuniva alle volte il ...
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È la tavola di legno ingessata, che in Roma e nel mondo romano serviva alla pubblicazione degli atti ufficiali, e anche di altre notizie che si volessero rendere di pubblica ragione: l'uso di λευκώματα, [...] del censo, le convocazioni dei comizî e del senato, le pubbliche feste, gli atti dei collegi riconosciuti. Dai papiri d'etàromana apprendiamo l'uso di albi con elenchi dei nati liberi o degli accusati da sottoporsi a giudizio.
Largo uso si fece ...
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L'isola, ora ceduta al regno di Grecia in seguito al trattato di pace di Parigi del 1946, fu devastata da un terremoto il 20 aprile 1933. Il capoluogo ebbe particolarmente a soffrirne, perché furono distrutti [...] categorie, dei ragazzi, dei giovani e degli anziani, di uno stadio, di un teatro e di un odeo. Le ville dell'etàromana sono singolarmente ricche per le pareti rivestite di crustae marmoree, i pavimenti musivi, e i peristilî con piscine e statue. Coo ...
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PAN (Πάν)
Margherita Guarducci
Era, presso i Greci, il dio delle montagne, il simbolo della rude e deliziosa vita agreste. L'origine del suo culto deve essere ricercata nell'Arcadia, nella più alpestre [...] come "il tutto" (τὸ πᾶν).
La figura di Pan fu spesso rappresentata dagli antichi, a cominciare dall'età arcaica fino alla tarda etàromana. Nel sec. V numerosi vasi dipinti e rilievi votivi attici ci presentano il dio arcadico nel suo caratteristico ...
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La città più notevole dell'Eubea, situata di fronte alla Beozia, sullo stretto canale chiamato Euripos, celebre per le sue alterne, rapidissime correnti. La posizione vantaggiosissima ne fece la capitale [...] in numerosi monumenti epigrafici, per quanto pochi siano anteriori al secolo III a. C., e parecchi riferibili a etàromana.
Bibl.: C. Bursian, Geographie von Griechenland, Lipsia 1862-72, II, p. 401 segg.; J. Beloch, Griechische Geschichte, 2 ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...