Uno degli dei principali dell'Olimpo greco, da taluni ritenuto originario dalla Tracia, ordinariamente considerato figlio di Zeus e di Era. Rappresentato fin dai più antichi poeti greci esclusivamente [...] , la cui scultura fu posta nel tempio del dio ad Atene.
Numerose, come abbiamo accennato, sono le repliche della statua: in etàromana su di essa si modellò la figura del gruppo assai frequente di Marte e Venere. Una delle ultime e delle migliori ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] media del Crati o Vallo di Cosenza. La parte più antica dell'abitato risalente all'etàromana è collocata, entro la confluenza del Crati e del suo influente di sinistra Busento, sulle ripide pendici e sulle falde orientali e settentrionali di un ...
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Copia è l'imitazione fedele di una determinata opera che si chiama originale. Con l'avvento della fotografia, dei mezzi fotomeccanici, del pantografo, della galvanoplastica, ecc., l'uso della copia intesa [...] più antiche sembra fossero in quel tempo Atene e Delo. Ma il maggiore sviluppo dell'arte della copia si ha nell'etàromana. Pergamo continua ad essere uno dei centri principali; ma officine di copisti si trovano ad Afrodisia, a Mileto, a Efeso; e ...
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È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] Di uno schiavo ναύκληρος parla un'orazione dello pseudo-Demostene (in Phorm., V, 15); Plutarco (De lib. educ., 7) conferma per l'etaromana l'uso greco di affidare le navi agli schiavi. Precisare la figura giuridica del ναύκληρος è uno dei più gravi ...
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. Il gruppo delle lingue camitiche è uno dei più importanti dell'Africa, estendendosi per circa la quinta parte di essa, almeno se si ammettono le inclusioni che molti glottologi vi fanno. E diffuso, [...] delle iscrizioni bilingui greche o latine ha permesso di assicurarne il valore: questi documenti risalgono, generalmente, all'etàromana. Il berbero è diviso in numerosi dialetti, con un fondo lessicale comune assai commisto con elementi arabi con ...
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Una delle maggiori divinità dell'Olimpo greco: divinità celeste per eccellenza, vera "regina del cielo", del quale essa rappresenta e impersona la luce notturna, elargita dalla luna, così come Apollo (v.) [...] greca, l'Era di Alcamene, ricordata da Pausania (I, 1, 5). Sembra che di questa statua sia una replica, d'etàromana, quella Era del Museo Vaticano, che il restauratore ha trasformato in Demetra, ponendole un mazzo di spighe nella mano destra. La ...
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MÁLAGA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
José A. DE LUCA
Città dell'Andalusia, per popolazione (160.228 ab. nel 1930) la quinta [...] - Non molti sono i resti superstiti della città antica punica e romana: si ritiene di struttura fenicia l'angolo d'una torre che fa a Carthago Nova e a Valentia, Malaca fu, in etàromana, nota e ricca soprattutto come centro dell'industria della ...
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Vasto comune della provincia di Gorizia (superficie kmq. 159,97) nella media valle dell'Isonzo. Il capoluogo (ted. Karfreit; slov. Kobarit) è posto a 235 metrì sul mare alle falde della Cima Stáriiski, [...] in prevalenza montuoso; sull'agricoltura predomina la pastorizia.
Storia. - Vi fu qui una stazione dell'età del ferro, abitata prima dai Veneti, poi dai Galli. In etàromana è probabile vi passasse la strada costruita da Augusto. (2-i a. C.), che da ...
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VARESE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Carlo Guido MOR
Costantino DEL FRATE
Capoluogo dell'omonima provincia, l'ultima in data (1927) tra le lombarde (ma già capoluogo del dipartimento del Verbano [...] Varese 1933).
Storia. - Antichissimo centro derivato da una vicina stazione palafitticola, Varese non assurse tuttavia, nell'etàromana, ad alcuna notorietà.
Gli avvenimenti successivi, se dimostrano un progressivo sviluppo di Varese, ne riconoscono ...
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Città e porto della Penisola Balcanica, sul Mare Adriatico, a 41° 19′ lat. N. e 19°27′ long. E.; oggi fa parte del regno di Albania. È situata all'estremità meridionale della dorsale lunga circa 10 km., [...] sede episcopale.
Ben poco resta della città antica, all'infuori di qualche avanzo della cerchia di mura, costruita in etàromana, e rifatta dai Bizantini: una torre reca un'iscrizione del 1235 col nome del despota di Epiro Teodoro Angelo. Grandi ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...