Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] sì che la terra non restasse mai più disabitata; nell'etàromana, anzi, i primi villaggi sono divenuti la città di Basilia . I padri sapevano di poter contare sull'appoggio del re dei Romani Sigismondo, nonché del duca di Milano e del duca di Savoia ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] - Ausgrabungen im Raum Bozen und im Unterland 1976-1985, Bolzano 1985; G. Ciurletti, Il Trentino Alto Adige in etàromana. Aspetti e problemi alla luce delle ricerche e degli studi più recenti, Udine 1985, pp. 375-406 ("Antichità Altoadriatiche ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] frequentissima nelle città dell'Asia minore e provincie confinanti, nel sec. II e III d. C. In Egitto l'asilia nell'etàromana, per quanto poco documentata, risulta dai dati del concilio di Calcedonia (451 d. C.).
L'asilia nei templi pagani cessa con ...
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È in senso lato, nell'etàromana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dello stato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] 71; G. Cardinali, Studî Graccani, Genova 1913; M. O. B. Caspari, On some problems of Roman agrarian history in Klio, XIII (1913), p. 184; G. De Sanctis, Rivoluzione e reazione nell'età dei Gracchi in Atene e Roma, n. s., II (1921), p. 209; M. A. Levi ...
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Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] 1862; L. Werner, Geschichte der Stadt A., Augusta 1900; C. Meyer, Geschichte der Stadt A., Tubinga 1907. Per l'etàromana: Pauly-Wissowa, Altertumswiss., II, col. 2348, seg.; F. Ohlenschlager, Römische Überreste in Bayern, I-III, Monaco 1903-10; W ...
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REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] tombe non paiono risalire al di là del see. V-IV a. C. Gli avanzi più numerosi di edifici sono dell'etàromana. Colpisce il numero relativamente ingente di terme rinvenute a testimonianza della vita florida. Se ne possono indicare otto: 1. presso l ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] m 11 e larga m 3,80, ed è databile al 1° secolo d.C.
Gli scavi di un grande complesso di etàromana a Duino-Aurisina, probabilmente una mansio lungo la strada Aquileia-Tergeste, e delle ville rustiche di Tumbules presso Dignano (Udine) e di Ronchi ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] di tener conto, per ciò che concerne il banchetto, della diversità di tempo, di luogo e di stirpi. Per giunta nell'etàromana il banchetto romano e il greco si andarono uniformando, per cui le copiose informazioni che in questo periodo gli scrittori ...
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Tra le bevande prodotte dalla fermentazione dei cereali, conviene fare distinzione a seconda del cereale dalla cui fermentazione derivano, e a seconda del modo di fermentazione; ma conviene distinguere [...] ) a birrai di professione che fabbricavano la birra per conto dello stato; ed è nell'etàromana il sistema normale: se non che in questa età vediamo menzionata una nuova tassa la ζυτοποιία κατ‛ἄνδρα che si suppone si differenziasse dalle altre ...
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Torre costruita per orientare la navigazione notturna, marittima o aerea, per mezzo di sorgenti luminose.
Fari nell'antichità . - Già in tempi antichissimi dovette esserci l'uso di accendere sull'alto [...] della navigazione sorse nell'isola ai piedi della grande torre. Alla guardia e alla manutenzione del faro, nell'etàromana, furono preposti liberti imperiali. Il sistema d'illuminazione consisteva nell'accendere fuochi di legno resinoso e grandi ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...