Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] di Antas-Fluminimaggiore). Nel 241 a.C. la S. passò ai Romani. La conquista romana non pose fine all’influenza cartaginese; la romanizzazione può dirsi attuata soltanto in età augustea e giulio-claudia, come mostra la tarda diffusione di ville e ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] (Ancona) e il ripostiglio di Monte Primo (Macerata).
Durante l’età del Ferro si sviluppa nelle M. la cultura picena (➔ Piceno N del fiume Esino (ager Gallicus). La regione cadde sotto i Romani (3° sec. a.C.) e venne fortemente romanizzata con la ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] 2008 oltre il 22% degli abitanti superava i 65 anni di età. Più del 50% degli abitanti è concentrato nella provincia di Torino popolazione sulle alture, caratteristico dell’epoca.
Storia
In epoca romana il nome P. è sconosciuto e anche nell’Alto ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] Sanniti, Sabini e Umbri, tentarono di opporsi ai Romani, ma nel 295 i Romani vinsero i Galli e i Sanniti a Sentino e a.C. Al periodo detto ionico (fine del 6° sec.), età di massimo splendore dell’arte etrusca, appartengono le arche e i cippi ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] fin dal tempo degli Ottoni, fu impugnata vigorosamente nell'età umanistica da Nicolò da Cusa e da Lorenzo Valla. di un momento di sviluppo della dottrina politica della Chiesa romana. Sull'epoca della sua compilazione la critica storica ha oscillato ...
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Regione dell’Italia meridionale (4460 km2 con 300.516 ab. nel 2020, ripartiti in 136 Comuni; densità 67 ab./km2). Bagnato a NE dall’Adriatico, si estende tra questo e la dorsale appenninica, della quale [...] territori di Carricini, Pentri e Frentani (per es. la cosiddetta Tavola di Agnone). Centri notevoli furono in età preromana e romana Aesernia, Bovianum, Larinum, Terventum, Venafrum e l’attuale Pietrabbondante.
Il nome M. compare solo nel Medioevo ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Più a oriente si eleva il Harz (la Hercynia Silva dei Romani, toponimo dal quale ha preso nome il corrugamento); a occidente del del bicchiere campaniforme e della ceramica a cordicella.
Nell’età del Bronzo si sviluppa la facies di Aunjetitz, che si ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] a funzionare come centro dello Stato. La popolazione, che nell'età comunale e signorile non aveva oltrepassato i 5.000-6.000 il rinvenimento di un mosaico a cocciopesto.
Dell’epoca romanica rimane il campanile di S. Andrea, ora della Consolata ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] di Macedonia, rimanendo nell’orbita dei regni ellenistici fino alla conquista romana (146 a.C.).
Il cristianesimo penetrò ad Atene forse con inizi del 4° sec. è il Pompèion.
In età ellenistica, numerosi furono i doni dei principi stranieri alla città ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] luoghi dell’antica.
Della A. greco-romana si è potuto ricostruire abbastanza esattamente la topografia diretto da studiosi italiani. La A. bizantina e quella araba dell’età più antica (che non pare abbia mai avuto uno sviluppo monumentale ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...