(gr. Σάμος) Isola della Grecia (476 km2 con 33.814 ab. nel 2001), nelle Sporadi meridionali (Mar Egeo), a brevissima distanza dalla costa asiatica cui era unita nel Pliocene. Presenta due gruppi montuosi: [...] sull’altura dell’attuale Kastro, sulla quale è comunque venuta alla luce una villa ellenistica, divenuta residenza imperiale in etàromana. La via Sacra conduceva all’Ereo (v. fig.), dove si venerava l’antichissimo idolo ligneo di Era argiva, la ...
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Città della Spagna orientale (65.821 ab. nel 2008), in prov. di Valencia (25 km a N), situata sulla destra del fiume Palancia, non lontano dalla costa mediterranea sulla quale sorge un porto. Centro agricolo [...] fino al 1877, quando fu ripristinato il nome antico.
Il muro ciclopico della vecchia città iberica ha vari restauri di etàromana. Sono stati trovati resti dell’arce dei Cartaginesi, cinta di mura. Sul pendio dell’acropoli è ricavato il teatro romano ...
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Ampia valle della Svizzera meridionale, compresa nelle Alpi Retiche (cantone dei Grigioni) e percorsa dall’Inn. Si stende tra due catene parallele, da SO (Passo Maloja, 1815 m) a NE (confine con il Tirolo, [...] la valle dello Spöl, si trova il Parco nazionale elvetico.
Profondamente romanizzata, l’E. conservò la sistemazione dell’etàromana fino verso l’età di Carlomagno. In seguito l’Alta E. entrò a far parte del ducato di Alemagna (916), mentre la Bassa ...
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Comune della prov. di Venezia (ant. Chiozza; 185,2 km2 con 50.862 ab. nel 2008, detti Chioggiotti o Chiozzotti). La cittadina è posta su due isole principali e alcune minori nella zona meridionale della [...] , ormai incluso nel capoluogo comunale, notevolmente rinomato per l’orticoltura e come località balneare.
Il centro abitato dall’etàromana, distrutto dalle invasioni barbariche (6°-7° sec.), risorse presto e nel 672 entrò a far parte del ducato ...
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(etrusco Pupluna; lat. Populonia) Centro della prov. di Livorno, nel comune di Piombino. Antico borgo etrusco, aveva un approdo naturale a Porto Baratti, in località abitata fin dall’età neolitica. Testimonianze [...] distinti nuclei: uno in basso intorno al porto, con resti di pozzi e di edifici di età etrusca; l’altro sul promontorio, con resti di terme e altre costruzioni di etàromana.
L’origine di P. è incerta: già in piena fioritura nel 7° sec. a.C., grazie ...
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(lat. Volci) Antica città etrusca, a NO di Tarquinia, collegata alla Via Aurelia. Frequentata sin da epoca protovillanoviana, fu fiorente in età villanoviana e, soprattutto, tra il 7° e 5° sec. a.C. Vinta [...] tempio (4° sec. a.C.), oltre a una serie di opere di drenaggio e raccolta delle acque (cisterne, gallerie, pozzi). All’etàromana sono riferibili il Ponte Rotto e il Ponte dell’Abbadia, oltre ai resti di un acquedotto e di alcuni edifici pubblici e ...
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(gr. ᾿Επίδαυρος) Antica città dell’Argolide presso un santuario di Asclepio, che, preceduto da culti più antichi, ebbe grande fama a partire dal 4° sec. a.C.
Resti della città sono sull’acropoli nella [...] di Policleto il Giovane, con ampia cavea e orchestra circolare, ben conservato; presso lo stadio, un ginnasio e un edificio termale di etàromana. Nello stadio e nell’ippodromo si svolgevano ogni quattro anni dei giochi panellenici (Asklepièia). TAV. ...
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Nell’antica Grecia, dove gli abitati erano posti per lo più sopra alture, la parte più eminente della città. In senso più generico, si chiama a. la parte alta, difesa da mura, di una città antica, anche [...] del Ferro, in centri quali Alatri, Ferentino, Segni, Norba e più tardi in Etruria. In etàromana la funzione monumentale subentrò a quella difensiva, recuperata nell’Alto Medioevo, quando la ricerca degli insediamenti d’altura favorì la costituzione ...
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Antica capitale del Regno dei Nabatei, attualmente un grandioso complesso di rovine nello Wādī Mūsā, in Giordania. L’insediamento più antico della località risale al 12°-10° sec. a.C. ed è stato localizzato [...] roccia o a templi ipogei. Queste strutture rupestri si datano tra 3° e 1° sec. a.C., ma in etàromana assunsero una forma monumentale, con l’aggiunta di diversi elementi architettonici. Vi sono inoltre abitazioni scavate nella roccia e affrescate ...
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Comune della prov. di Macerata (193,8 km2 con 13.223 ab. nel 2008). Il centro è situato a 235 m s.l.m., alla destra dell’alto corso del fiume Potenza. Il nucleo originario costituisce la città alta (Castello) [...] e dei materiali per l’edilizia.
La cittadina sorge 2 km a O di un antico centro piceno, chiamato in etàromana Septempeda. Municipio nel 90 a.C., poi colonia di veterani, con Diocleziano Septempeda fece parte del Piceno suburbicario; vescovado (6 ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...