IÜLICH (A. T., 53-54-55)
Eugenio DUPRE' THESEIDER
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Città della Germania, nella Renania, situata a 78 m. s. m. sul fiume Roer, afluente della Mosa, a circa 25 km. a NE. di Aquisgrana. Sorge sul luogo [...] dell'antica Juliacum, che ebbe importanza, in etàromana, come nodo stradale; divenne città nel sec. XIII. Nel 1925 contava 8585 Giovanni Federico con Sibilla di Kleve, e con privilegio imperiale fece riservare la successione al solo ramo ernestino. ...
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OBOLO
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Pietro PISANI
. Antichità. - È nel sistema greco una piccola unità ponderale e monetale, corrispondente a1/6 della dramma e a 1/12 dello statere. [...] di bronzo si hanno per Metaponto e, nell'etàimperiale, per Chio e per Seleucia di Siria.
Luciano denomina obolo la moneta che Caronte esigeva da ciascuna ombra per farle attraversare lo Stige; in etàromana dunque tale voce è correntemente usata nel ...
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NOMO (νομός)
Evaristo Breccia
Denominazione dell'unità amministrativa in cui era diviso l'Egitto, e che i Tolomei ereditarono dai Faraoni. Più che provincia, può dirsi distretto, formato dal territorio [...] (con questo titolo, già faraonico, anche nell'etàimperiale) sorvegliante generale e vero braccio destro del governatore. I bibliofilaci di cui, per ora, ci dànno notizia soltanto i papiri dell'etàromana, custodivano le copie di tutti i documenti ...
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LAOGRAFIA (gr. λαογραϕία "censimento", da λαός "popolo, e γράϕω "scrivo")
Angelo Segrè
Nel libro dei Maccabei e nei testi dell'età tolemaica, laografia vuol dire censimento; nell'etàromana, invece, [...] , durante la quale prende il nome di σύνταξις, ma la sua organizzazione quale risulta nell'etàimperiale sembra dovuta ad Augusto. Il primo documento a noi noto che parli di laografia risale al 19-18 a. C. Dato il principio che tutti gli abitanti ...
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Città della Toscana (185,7 km2 con 88.734 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nella pianura del Valdarno Inferiore fra i Monti d’Oltreserchio e il M. Pisano, a breve distanza dalla sponda sinistra [...] .
Abitati e necropoli testimoniano lo sviluppo di L. dall’età del Ferro alla fondazione della città romana, di cui restano tracce della cinta quadrata. Del periodo augusteo e imperiale si conservano resti di un edificio templare nel foro, dell ...
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REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] gliptoteca con numerosi frammenti romani, sculture e resti di musaici pavimentali dell'etàromanica, opere dello Spani ( ; nel 1027 da Corrado II il vescovo otteneva i diritti di messo imperiale e sotto di lui sorge il comune, di cui nel 1136 sono ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] quale ammette le difficoltà di usare per l'etàromana la nozione moderna di sovranità popolare, anche se Accursio a Cino presentano il popolo come causa proxima dell'autorità imperiale - causa proxima che si affiancava, quale fattore indispensabile, ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] colonna adattati. Perfino nell'architettura dell'età di Federico II (1220-1250), la cui ideologia imperiale fu fortemente improntata all'Antichità - da ricordare, in questo senso, il corteo trionfale 'alla romana' dopo la vittoria di Cortenuova nel ...
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latifondo
Sergio Parmentola
Grande proprietà terriera coltivata con i metodi dell’agricoltura estensiva
I latifondi si formarono nell’antica Roma e si consolidarono nel Medioevo. Mentre in Italia settentrionale [...] in epoca repubblicana, ma si svilupparono soprattutto in etàimperiale, quando entrò in crisi la piccola proprietà fa; i latifondi. Con le invasioni barbariche, ai latifondisti romani si aggiunsero o sostituirono i nuovi proprietari germanici: nel ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , Marburg 1889; R. Delbrück, Hellenistische Bauten in Latium, I-II, Strasburgo 1907-12; T. Frank, Roman Building of the Republic, Roma 1924.
Etàimperiale: M. Voigt, Die römischen Baugesetze, in Berichte der Ges. d. Wiss. Leipz., Phil. Hist. Kl ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...