COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] balia in campo penale (1550): magistrature di origine repubblicana e di composizione cittadina, che le ripetute riforme -34; F. Angiolini, Diplomazia e politica dell'Italia non spagnola nell'età di Filippo II, in Rivista stor. ital., XCII (1980), pp. ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] 'Italia a cercare la salvezza e il futuro in una costituzione federativa repubblicana (ibid., XII, pp. 7 ss. [II, p. 370]).
Herder, Funck, Müller, Schlosser e Sismondi guardavano all'età di Federico II, non diversamente da Voltaire, come a un momento ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] democratici di sinistra, gli ex socialdemocratici e repubblicani e parte dello scomparso Partito socialista. L’alleanza . Ruini, Nuovi segni dei tempi. Le sorti della fede nell’età dei mutamenti, Milano 2005 da cui sono tratte le successive citazioni ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] Vogt compaiono alcune intense ricerche su Costantino e sull’età tardoantica a opera di Hermann Dörries (1895-1977), trova nella storia costituzionale, nella storia sociale nell’epoca repubblicana romana e in quella imperiale nonché nella storia del ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] si comprende la più recente annalistica, quella di età graccana e postgraccana (da Cn. Gellio a Valerio Lamennais, quello della città e quello della Chiesa, in certo modo repubblicane entrambe (la Chiesa e la città) per il costante riferimento alla ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] anche quello della vita, per l'unità, indipendenza e libertà repubblicana d'Italia, di essere fedele ai principî e ai segreti della per sé pericolosi in una società fondata sulla gerarchia d'età, così come impongono i precetti confuciani. Anche se in ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] del nonno, tanto da spiegare di essere «dall’età di nove anni […] repubblicano ed entusiasta di Mazzini. 479-526; A. Parisella, Cultura cattolica e Resistenza nell’Italia repubblicana, Roma 2005.
66 Edito dall’Azione cattolica italiana, Roma 1963 ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] Io occupavo, se vuoi, un posto superiore alla mia età e alle mie doti, soprattutto alla sensibilità politica e una egemonia delle sinistre, ma anche quello di una vittoria repubblicana che le avrebbe favorite. Anzi sappiamo che ambienti vaticani, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] dello Stato della Chiesa. E la radicalizzazione repubblicana della rivoluzione nei suoi domini doveva spaventarlo di G. De Rosa, T. Gregory e A. Vauchez, 3° vol., L’età contemporanea, Laterza, Roma-Bari 1995, pp. 39-59.
M. Guasco, Storia del ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] pubblicando opere sulla cronologia e sulle istituzioni della Roma repubblicana e imperiale, ma anche traduzioni di Aristotele e cura di L. Gulia, Sora 2009; Costantino il Grande tra medioevo ed età moderna, a cura di G. Bonamente, G. Cracco, K. Rosen, ...
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scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...
tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...