BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] e da Gustav Rahn per la parte germanica. Si dovette soprattutto al B. se l'ultima incarnazione plebea e repubblicana del fascismo mussoliniano superò l'idea tradizionale e corporativa della collaborazione fra le diverse classi per richiamarsi invece ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] .
Era stata - secondo quanto ebbe a dire egli stesso in età avanzata - la lettura della Rerum Novarum ad orientare il B. carta.
Senatore di diritto per la prima legislatura repubblicana, nel 1948 fu anche nominato presidente della delegazione ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] socialista italiano (PSI).
Nel pieno dell'età giolittiana in Calabria l'organizzazione del partito socialista 'esperienza breve.
Era già entrato in contrasto con gli esponenti repubblicani del gruppo, quando si impegnò in una dura polemica contro ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] modo da condurre la città di Bologna dalla parte democratica repubblicana, e reprimere con rigore le agitazioni delle bande di incarichi ricevuti (fra gli altri da sindaco di Bologna). La tarda età gli fu colma di amarezze e dolori per la morte dei ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] e vari altri sovrani di questo secondo Settecento, detto appunto l’età delle riforme. Un diverso e non meno importante modo di il Machiavelli ha una parte notevole), tra libertà repubblicana e dispotismo imperiale. A questo motivo darà vigore, ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] della Repubblica di Siena. L’antica città repubblicana era da diversi decenni dilaniata dalle lotte 205, 333; M.A. Visceglia, Identità sociali, La nobiltà napoletana nella prima età moderna, Milano 1998, pp. 77, 108, 114; G. Galasso, Il Regno ...
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Pisa
Antonio Menniti Ippolito
Antico splendore di una repubblica marinara
Pisa oggi non è più sul mare, ma per lungo tempo è stata un’importante città portuale e centro di traffici. Fu capitale di un [...] più di una decina di chilometri.
La città nacque in età antica sotto influenze liguri, greche ed etrusche, ma furono i qui impegnati in una dura concorrenza con Genova.
Una Babele repubblicana
Non c’era fiera in Europa ove non fossero presenti in ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] il circolo universitario cattolico. Laureatosi in giurisprudenza all'età di vent'anni, si dedicò subito all'attività giornalistica Nominato senatore di diritto nella prima legislatura repubblicana, eletto deputato nella seconda, fu sottosegretario ...
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Spartaco
Tommaso Gnoli
Lo schiavo ribelle contro Roma
Spartaco era uno schiavo originario della Tracia, una vasta regione dei Balcani orientali, impiegato come gladiatore in Campania nel 1° secolo a.C. [...] oppressori. Al mito di Spartaco si ispireranno ancora in età moderna molti movimenti politici e sindacali di ispirazione socialista periodo di maggiore espansionismo nella storia di Roma repubblicana, il cui potere si andava diffondendo rapidamente su ...
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Livio, Tito
Tommaso Gnoli
Lo storico che ha narrato la grandezza di Roma
Tito Livio fu uno dei più importanti storici latini e, assieme a Orazio e Virgilio, uno dei maggiori rappresentanti dell’età [...] d’oro della letteratura latina. L’opera di Livio è preziosa e insostituibile per la conoscenza delle vicende storiche della fase repubblicana della storia di Roma
Lo storico e la sua opera
Nato a Padova nel 59 a.C. e lì morto nel 17 d.C., Tito Livio ...
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scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...
tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...