GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] Camera mostrò subito di possedere, nonostante l'età, le doti giuste e l'autorevolezza necessarie per la mozione "Politica sociale", che esprimeva una netta opzione repubblicana e auspicava una più accentuata competitività nei confronti del Partito ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] propri membri in diverse branche dell'amministrazione repubblicana, nacque a Siena nel 1503 oppure nel 1508.
Non sappiamo stato "tratto fore" da "ogni mondano errore" all'età di cinquant'anni. Per essere certi di questa concomitanza (persistendo ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] e Giovanni, con meno di tre anni di differenza di età, crebbero in stretta simbiosi e rimasero legatissimi per tutta alleanze per perpetuare l’isolamento francese. Nella Francia repubblicana, con una maggioranza conservatrice e legittimista, cresceva ...
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SULLO, Fiorentino.
Anna Lucia Denitto
– Nacque il 29 marzo 1921 a Paternopoli (Avellino) da Clorindo, maestro elementare, e da Giulia Emilia Calienno, casalinga, in una famiglia quindi della piccola [...] liste di destra (quella liberale e quella monarchica).
All’età di venticinque anni (era il più giovane dei costituenti al già citato libro di Sullo del 1964): Storia dell’Italia repubblicana, a cura di F. Barbagallo, II, La trasformazione dell’Italia ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] Napoli, anche il D. fu coinvolto nelle vicende repubblicane. Partecipò all'erezione dell'albero della libertà nella piazza seconda metà del sec. XVIII, in Problemi delle campagne merid. nell'età moderna e contemporanea, Bari 1981, pp. 357-366, 368-374 ...
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NICCOLI, Nicolò
Concetta Bianca
– Nacque a Firenze nel 1365, come si deduce dal Catasto del 1430, in cui risulta di anni 65 (Arch. di Stato di Firenze, Catasto 1430, f. 275v), primogenito di Bartolomeo, [...] Renaissance, Princeton 1955 (ed. riveduta e aggiornata, La crisi del primo Rinascimento italiano: umanesimo civile e libertà repubblicana in un’età di classicismo e di tirannide, Firenze 1970); B.L. Ullman, The origin of the humanistic script, Roma ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] libertà. La città italiana del Medioevo veniva quindi esaltata come simbolo dell’indipendenza e della libertà repubblicana della penisola, mentre con l’età moderna si apriva la storia del declino. Anche in quell’epoca, comunque, i governi cittadini ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] della Plebe rimase, nel primo triennio, sostanzialmente democratico-repubblicana: fu la Comune di Parigi che, facendo "irrompere restare irrealizzati, per la definitiva cessazione della rivista. L'età ormai tarda del B. non impedì tuttavia che egli ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] dai territori della Corona asburgica. Entrato all'età di sei anni nell'imperial collegio dei . 32-37; C. Capra, G. G. e il "Progetto d'una costituzione repubblicana per ilMilanese", ibid., pp. 38-41; V. Ferrone, I profetidell'Illuminismo, Roma-Bari ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] riformismo e intransigenza: la posizione di G. C., in Arch. trimestrale, IV (1978), 1-2, pp. 27-30; Id., I repubblicani nell'età giolittiana, in Istit. e metodi polit. dell'età giolittiana,Atti del Convegno ... Cuneo... 1978, Torino 1979, pp. 277-86. ...
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scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...
tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...