GENIO (Genius)
Giulio GIANNELLI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Divinità degli antichi Romani, pertinente al culto domestico. Il suo nome si riconnette evidentemente con la radice di gignere; e pertanto [...] Livio, XXVI, 19, 7).
Sviluppo e significato speciale prese, nell'età imperiale, il culto del Genio dell'imperatore, riguardato, in certo monete, anche d'etàrepubblicana, è invece di solito rappresentato da un uomo barbato (in età più tarda, anche ...
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LARI (Lares)
Giulio Giannelli
Divinità venerate dai Romani antichi, specialmente nel culto privato, presso il focolare domestico, insieme a Vesta, la dea del focolare, e ai Penati, gli dei della dispensa. [...] funzionarî chiamati magistri vicorum. Questi associati e i loro capi, di carattere del tutto privato nell'etàrepubblicana, appartennero ordinariamente alle infime classi della cittadinanza (liberti e schiavi); ma finirono per rappresentare una vera ...
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SATURNIO, VERSO
Giorgio Pasquali
. È (ed era già dagli antichi) chiamato così il verso in cui erano composti i più antichi carmi della letteratura latina: elogia quali quelli degli Scipioni e di A. [...] ; e le condizioni prosodiche, profondamente mutate, ostacolavano l'intelligenza del. suo ritmo già ai critici dell'ultima etàrepubblicana e di quella augustea.
I metrici del sec. XIX proposero sul saturnio ipotesi puramente fantastiche, come quella ...
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LIBERTO o libertino
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
È, a Roma, colui che, essendo stato in legittima schiavitù, è poi divenuto libero: ciò avviene, di solito, per un negozio giuridico di cui il padrone è parte [...] suoi rapporti col patrono.
L'esclusione dei libertini e dei loro figli dalle magistrature, vigente per tutta l'etàrepubblicana e, propriamente parlando, anche nell'impero, si accompagna a una limitazione del diritto elettorale. È perfino incerto se ...
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SCETTRO (σκήπτρον, sceptrum)
Goffredo BENDINELLI
Filippo ROSSI
È, in origine, l'alto bastone del quale, nel costume cittadino greco, fanno uso, nell'incedere, uomini di età avanzata, e di cui, nel [...] era conosciuto nel mondo romano dove, almeno in etàrepubblicana, era portato dal trionfatore nelle cerimonie trionfali, come uno degli attributi dell'apoteosi. In età imperiale avanzata lo scettro d'avorio, di breve lunghezza ...
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SODALI e SODALIZÎ
Gioacchino MANCINI
Nicola TURCHI
. Nel sacerdozio degli antichi romani, così nella repubblica come nell'impero, si chiamano sodalizî (sodalicia, sodalitates) quelle associazioni religiose, [...] in qualità di avvocato, né figurare fra i suoi giudici in un processo.
Oltre alle associazioni di carattere religioso, in etàrepubblicana ve ne furono in Roma altre di carattere politico; a ciascuna di queste si diede il titolo di sodalicium. Scopo ...
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ORAZÎ e CURIAZÎ
Gaetano De Sanctis.
. Sorta guerra tra Alba e Roma sotto il regno di Tullo Ostilio (data tradizionale 673-642 a. C.), si stabilì che l'esito d'un duello fra tre guerrieri di ciascuno [...] in ogni modo del vivo patriottismo, dello spirito guerriero e dell'alto sentire dei Romani nei primi secoli dell'etàrepubblicana. Notevole è altresì il desiderio di sopire il ricordo delle lotte cruente che certo hanno preceduto la distruzione di ...
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IPPOLITO ('Ιππολυτος, Hippolitus)
Alessandro Olivieri
Figlio di Teseo e dell'amazzone Antiope o Ippolita, giovane di straordinaria bellezza, castità e religiosità; onde la sua predilezione per Artemide, [...] , considerandolo nelle sue attinenze con quello di Adone Tammuz. L'identificazione di I. con Virbio non è anteriore alla tarda etàrepubblicana.
Il mito di I., sulla base delle tragedie euripidee, na offerto argomento a numerose opere d'arte, di cui ...
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PAVAN, Massimiliano
Giorgio Bonamente
Storico dell'antichità e della cultura classica, nato a Venezia il 30 agosto 1920, morto a Padova il 17 gennaio 1991. Allievo di A. Ferrabino e di A. Degrassi, [...] (La grecità politica da Tucidide ad Aristotele), da cui emerge anche il senso di un confronto con l'esperienza dell'etàrepubblicana e imperiale di Roma (Roma, 1988; Roma e l'Oriente, 1990). L'identità sostanziale della classicità greca e romana è ...
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MESSALLA (Marcus Valerius Messalla Corvinus; Μάεκος Οὐαλέριος Μεσσάλας)
Alberto OLIVETTI
Massimo LENCHANTIN DE GUBERNATIS
Oratore e uomo politico dell'età augustea. Nacque nel 64 a. C. dall'antichissima [...] gens Valeria, dalla quale fin dall'inizio dell'etàrepubblicana erano uscite illustri personalità: il padre di M., Marco Valerio Messalla, fu console nel 61 a. C., censore nel 55. M. si recò ad Atene dove si trovò con Orazio e Cicerone (45); nel 43 a ...
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scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...
tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...