APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...]
Non si è conservato in forma diretta nessun ciclo dell'A. risalente all'età tardoantica e paleocristiana, benché debbano esserne esistiti fin dal 5°-6° secolo. Si possono ricostruire due linee di trasmissione del modello nettamente distinte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] è un’introduzione tardiva, mentre è piuttosto frequente nell’età romanica il tema della separazione tra eletti e reprobi. marmorei in cui l’artefice reintroduce gli archetipi figurati paleocristiani. Il cantiere si prolunga fino al primo ventennio del ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] proseguono la tradizione della capsella per reliquie d'altare paleocristiana; al loro posto comparvero, in epoca successiva, carolingia, che, anche a questo riguardo, appare come una 'età di fondazione': sotto l'abate Ansegiso di Fontenelle (822-833) ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] dal riuso di lastre provenienti da sepolture paleocristiane e romane, rimodellate nel corso del 14 1977, 1-2, pp. 243-281; F. Zuliani, I palazzi pubblici dell'età comunale e l'edilizia privata nel Duecento e Trecento, in Padova. Case e palazzi ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] dedicato a s. Abramo si inserì all'interno del recinto realizzato in età erodiana (sec. 1° a.C.) con corsi di grossi blocchi di di Ramla fa riscontro quello più morbido, di ispirazione paleocristiana, delle chiese di Gaza e Sebastia. Difficile rimane ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] e l'architettura del Duomo di Orvieto, in Storia e arte in Umbria nell'età comunale, "Atti del VI Convegno di studi umbri, Gubbio 1968", Perugia 1971 la vitalità artistica di O. in epoca paleocristiana e altomedievale. Da ricordare, inoltre, il ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] il c. non venne a sostituire strutture similari di ascendenza paleocristiana, come l'atrio, la cui continuità di impiego è degli ambienti al piano terra sembra ripetere lo schema di età carolingia, con la novità dell'aula capitolare inserita nel ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] Pidal, 1960), presenta analogie con un gruppo di martyria paleocristiani del tipo di quello di Marusinac presso Salona. È San Miguel de Liño, MDAIMad (in corso di stampa).A. Arbeiter
Età romanica
Dopo una crisi più che secolare, che lasciò le A. ai ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] un minorenne, bensì come rappresentante legale di maggiorenni. La raggiunta maggiore età di G. è confermata nel testamento del padre, rogato a Roma ultima opera, G. si confrontò con l'architettura paleocristiana, con la vecchia S. Pietro, ma anche con ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] dell'Africa settentrionale in età bizantina, in Aquileia e l'Africa, "Atti della IV Settimana di studi aquileiesi, Aquileia 1973" (Antichità altoadriatiche, 5), Udine 1974, pp. 285-302; id., Pavimenti musivi di Ravenna paleocristiana, Ravenna 1975; X ...
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controabside
controàbside s. f. [comp. di contro- e abside1]. – La seconda abside, che in alcune basiliche paleocristiane e in alcune chiese monastiche di età carolingia si apre di fronte all’abside principale, all’estremità opposta della...