Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] ), anche se il soggetto stesso, secondo Hume, deve riconoscere di non essere altro che un fascio di sensazioni. Nell'etàmoderna il tema dell'Io acquista la sua centralità nella riflessione filosofica. Dall''Io penso' cartesiano all''Io penso' di I ...
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Alcolismo
Giovanni Gasbarrini
Giovanni Addolorato
Giuseppe Francesco Stefanini
Hasso Spode
Il concetto di alcolismo non ha un significato univoco, né nel linguaggio comune, né in quello scientifico; [...] , come anche quella delle persone classificate come alcoliste.
2.
Il modello patologico
L'alcolismo è un concetto dell'etàmoderna (Spode 1993). In passato, uno stato di forte e continua ubriachezza era ritenuto solo sporadicamente una tossicomania ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] all’autogoverno da parte della comunità cittadina.
Etàmoderna
Il signore, espressione di un partito cittadino loro autonomia quando, nelle rispettive regioni, s’impiantò lo Stato moderno e vi fece valere le sue esigenze di unità e di ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] (con o senza latino o con poco latino) diffuse in tutti i centri di intensa vita economica e politica.
Etàmoderna e contemporanea
L’umanesimo non poteva non contribuire al processo di laicizzazione della s. e, con l’arricchirsi del materiale ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] , che fece delle raccolte petrarchesche un modello a cui avrebbero guardato gli intellettuali europei per tutta l’etàmoderna, consiste nella concezione dell’epistolario non come regesto casuale di materiali autobiografici, ma come opera letteraria ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] ai nostri giorni, Milano, Rizzoli.
Fragnito, Gigliola (2005), Proibito capire. La Chiesa e il volgare nella prima etàmoderna, Bologna, il Mulino.
Giacomelli, Roberto (1993), Storia della lingua latina, Roma, Jouvence.
Harnack, Adolf von (19062), Die ...
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Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] degli imperi marittimi di Venezia e di Genova (➔ mercanti e lingua).
Tale diffusione ebbe ulteriore sviluppo in etàmoderna, quando l’italiano divenne una delle principali lingue dei contatti politico-diplomatici della Sublime Porta con il mondo ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] di essi acquisti autorità indipendente, conciliare in essi una disposizione servile), ha avuto un suo rilievo anche in Etàmoderna. L’analisi che del despota come uomo «virtuoso» faceva il Machiavelli nel Principe inaugurava una concezione che ...
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corte
Silvia Moretti
Lo specchio della monarchia assoluta
Con il termine corte si intende sia la residenza di un sovrano, sia il seguito di nobili, familiari, servitori e artisti che viveva con lui [...] Cinquecento e il Settecento. Il lusso della vita di corte fu il simbolo dell'età dell'assolutismo e, al tempo stesso, un mezzo per tenere sottomessi i sudditi
Dal Medioevo all'etàmoderna
Tra il 10° e il 12° secolo con il termine corte si designa il ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] licita dell’impero (da allora impero romano cristiano), e dava il via a una dura repressione antipagana.
Medioevo ed Etàmoderna
Concili convocati dagli imperatori (a Nicea nel 325; a Costantinopoli nel 381 ecc.) tentarono di definire una dottrina ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...