Daghestàn (turco-pers. Dāghistān "paese delle montagne", russo Dagestan) Repubblica (50.300 km2 con 2.640.984 ab. nel 2006) autonoma della Federazione russa, che si stende fra il Caucaso a S, il f. Kuma [...] , lo rese oggetto delle mire di ogni invasione dal S come dal N: dagli arabi musulmani nell'alto Medioevo ai russi in etàmoderna. La regione fu quindi marca di frontiera dell'impero dei califfi, e subì poi le incursioni dei mongoli e dei turchi. La ...
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Nel linguaggio filosofico e scientifico, concezione secondo la quale gli accadimenti della realtà metafisica, fisica o morale sono reciprocamente connessi in modo necessario e invariabile. In particolare [...] influenza del positivismo, ma se ne hanno segni precursori in opere di filosofi e geografi greci e di pensatori di etàmoderna: secondo il d. geografico, o ambientale, il rapporto fra ambiente naturale e società umana sarebbe regolato da vincoli di ...
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Antica città latina posta circa 20 km a est di Roma, lungo la via Prenestina antica, sul ciglio meridionale del cratere vulcanico di Castiglione, occupato da un lago ora prosciugato. Le fonti la riportano [...] la fama per le cave di pietra gabina e per le acque termali. Dopo la riscoperta di G. in etàmoderna, recenti indagini archeologiche hanno confermato quanto riportato nelle fonti, anche grazie all’ottima conservazione nel sottosuolo dell’insediamento ...
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(gr. Πάτραι) Città della Grecia (161.114 ab. nel 2001), nel Peloponneso settentrionale, a 170 km circa da Atene. Capoluogo del nomo di Acaia. Posta in una pianura costiera alluvionale circondata da montagne, [...] fosse stato crocifisso l’apostolo Andrea, poi patrono della città). La sua importanza geografica proseguì nel Medioevo e in etàmoderna. Dopo essere stata a lungo centro del cristianesimo e di resistenza ai Turchi, fu incendiata da Murād II (1440 ...
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(fr. Mont Cenis) Comune della prov. di Torino (fino al 1940 Ferrera Cenisio; 4 km2 con 45 ab. nel 2008), situato a 1461 m s.l.m., nella valle del torrente Cenischia, in prossimità del confine francese. [...] Pio vi fondò un ospedale ad peregrinorum receptionem, che si sviluppò e fu molto attivo per tutto il Medioevo e l’etàmoderna (Ospizio del M., completamente rinnovato da Napoleone nel 1811; ora sommerso dalle acque del lago). I Savoia, pur curando la ...
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Müstair (ted. Münster, ital. Monastero) Centro della Svizzera, nel cantone dei Grigioni. Dal 2009 fa parte del comune di Val Müstair (1641 ab. nel 2008).
Sorto nell’8° sec. come abbazia benedettina (secondo [...] di vita religiosa e culturale. L’influenza del monastero (dal 1163 femminile e dedicato a s. Giovanni Battista) continuò in etàmoderna: durante la guerra tra confederati e Asburgo del 1499, M. fu il quartier generale delle truppe dei Grigioni e il ...
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Comune della prov. di Foggia (352 km2 con 57.140 ab. nel 2008), situato sul golfo omonimo, ai piedi del Gargano. Il territorio comunale si estende dalle pendici garganiche al piano, dove sono sorti vari [...] alle truppe francesi (1528) ma fu devastato (1620), insieme alla città, dai Turchi; il porto fu emporio attivo per l’esportazione del grano dalla Capitanata (14°-15° sec.); decaduto per il sopravvenuto interramento, è risorto in etàmoderna. ...
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(gr. Μυτιλήνη) Città della Grecia (36.196 ab. nel 2001), capoluogo del nomo e dell’isola di Lesbo. Sorge sulla costa orientale, ad anfiteatro sopra un promontorio che era in origine un’isola, già in epoca [...] . Sotto la sovranità turca (1462-1913) fu capoluogo del distretto delle isole egee. Il nome M. si estese nel Medioevo e nell’etàmoderna a tutta l’isola, che fu chiamata dai Veneziani Metelino e ancora adesso dai Greci è chiamata anche Mytilìni. ...
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Città dell’Ungheria (170.234 ab. nel 2009), capoluogo della contea di Borsod-Abaúj-Zemplén. È situata presso la via che collega i Carpazi con l’Alföld, sul fiume Sajó. Centro agricolo, commerciale (nodo [...] ferroviario) e industriale.
Come città fortificata, M. fece parte nel Medioevo e all’inizio dell’etàmoderna dell’importante signoria di Diósgyőr. Devastata dai Tatari (1241), nel 14° sec. si sviluppò a comune, che dal re Sigismondo di Lussemburgo ...
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Bassée, La Centro della Francia settentrionale, nel dipartimento del Nord.
Fortezza, elemento integrante del sistema difensivo di quella contea per tutto il Medioevo e l’etàmoderna, sostenne innumerevoli [...] assedi e le sue fortificazioni furono rase al suolo dai Francesi nel 1488 (prima di essere abbandonata agli Asburgo) e nel 1670, in esecuzione del trattato di Aquisgrana (1668). Entrò a far parte definitivamente ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...