Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] passati in rassegna - la cospirazione, il salvatore, l'età dell'oro e l'unità comunitaria (e precisamente il primo Sabean, D., Sharlin, A. (a cura di), Political symbolism in modern Europe. Essays in honor of George L. Mosse, New Brunswick, N. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] una ricerca che assunse quale problema centrale il rapporto fra Rinascimento e ‘mondo moderno’ e come punto di riferimento generale la periodizzazione dell’età rinascimentale stabilita da Cantimori: da Francesco Petrarca a Jean-Jacques Rousseau.
In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] «si è fatto coscienza pulsante e vibrante lo strazio della nostra età che non sa trovare unità e pace»; e conclude: «lo dottrina platonica:
Platone, a differenza della maggior parte dei moderni, e assai più comprensivamente di essi, non separa la ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] mette in luce la complessità e la molteplicità delle forze che determinarono la nascita e lo sviluppo della scienza moderna.
L'eredità del Seicento
Lo studio delle proprietà fisiche dell'aria svolse un ruolo centrale nella Rivoluzione scientifica e ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] In questa prospettiva è rifiutata l'idea di un'età dell'oro della lingua ma si afferma piuttosto un barbari", soprattutto agli scolastici che avevano contribuito a rendere più moderna la lingua latina. L'apprendimento linguistico secondo il D. ...
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Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] è provata dal fatto che, in una certa sua versione, essa ha attraversato, prima del nostro tempo, anche l'intera modernità, dall'età di Descartes in poi. Naturalmente oggi tale domanda ha assunto un carattere e un contenuto correlati con tutto quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] è volto allo sviluppo interno di popoli e nazioni nelle diverse età della storia, posto in parallelo con lo sviluppo fisico dell’ Isaac Newton, nell’ambito della riflessione sulla nascita della scienza moderna, e poi quella di John Locke, e di alcuni ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] passione per gli studi e il timore, "coll'andar io avanti nell'età… di restar addietro nelle lettere", e concludeva con un richiamo alla "patria costituisce uno dei percorsi di fondo della scienza moderna. È comunque vero che il dotto camaldolese non ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] contrasto tra i limiti dell'ambiente e un orizzonte culturale "moderno" costruito con letture aggiornate, e di questo contrasto egli recenti (P. Del Negro, recens. a Cultura religione e politica nell'età di A.M. Querini…, a cura di G. Benzoni - M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] imperatore Carlo IV alla rivoluzione francese (La periodizzazione dell'età del Rinascimento , in Id., Studi di storia, che esse avevano svolto un ruolo importante nella genesi della scienza moderna; ma si sottolineava con nettezza che una cosa è la ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...