BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] con la società, Milano 1859) il B. si ispirò alle tesi del Mamiani sulla evoluzione del pensiero filosofico dal Medioevo all'etàmoderna. Le lezioni sono raccolte in Sunto delle lezioni di logica,scritto da lui per uso dei suoi scolari, Milano 1860 ...
Leggi Tutto
Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] Angelica societas": alle origini dei canonici secolari di San Giorgio in Alga, in La Chiesa di Venezia tra medioevo ed etàmoderna, a cura di G. Vian, Venezia 1989, pp. 95-6, 101, 106.
S. Tramontin, Dall'episcopato castellano al patriarcato veneziano ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] 1985, pp. 3-54; G. Nicoletti, Firenze e il Granducato di Toscana, in Letteratura italiana (Einaudi), Storia e geografia, II, L'etàmoderna, 2, Torino 1988, pp. 802-809; G.F. Vené, G.: il sarcasmo di un "democratico", in Id., Letteratura e capitalismo ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] pp. 25, 30, 60, 346, 379, 443; M. Fois, I religiosi: decadenza e fermenti innovatori, in La Chiesa di Venezia tra Medioevo ed etàmoderna, a cura di G. Vian, Venezia 1989, p. 151; J.P. Hocquet, Le sel et la fortune de Venise, II, Voiliers et commerce ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] Abbate, F.C., giansenista e martire del 1799, Napoli 1967; R. De Maio, Società e vita religiosa a Napoli nell'etàmoderna, Napoli 1971, ad Indicem;D. Ambrasi, Riformatori e ribelli a Napoli nella seconda metà del Settecento. Ricerche sul giansenismo ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] si può chiedere che cosa nell'opera di Descartes abbia portato a considerarne l'autore come il padre dell'Etàmoderna. In primo luogo, in maniera forse paradossale, Descartes rappresenta innanzi tutto un nuovo stile. Egli adottò uno stile, originale ...
Leggi Tutto
GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] . 665-676; M. Allegri, Venezia e il Veneto dopo Lepanto, in Letteratura italiana (Einaudi), Storia e geografia, II, L'etàmoderna, 2, Torino 1988, pp. 993-996; A. Di Ricco, Tra idillio arcadico e idillio filosofico. Studi sulla letteratura campestre ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] . it. 19652, pp. 108-12) e Gino Luzzatto «pura nostalgia per l’antichità» (Storia economica dell’etàmoderna e contemporanea, 1° vol., L’etàmoderna, 19503, p. 106). Antonio Gramsci aderisce invece alla tesi di un contributo di Alberti alla nascita ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] mantovani dai Bonacolsi ai Gonzaga (1313-1404), in Statuti, città, territori in Italia e in Germania tra Medioevo e etàmoderna, a cura di G. Chittolini - D. Willoweit, Bologna 1991, pp. 385, 409 ss.; Id., Tra continuità e innovazione: trasformazioni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] treatise, «Vivarium», 2009, 2-3, pp. 164-204.
P. Vismara, Questioni di interesse. La Chiesa e il denaro in etàmoderna, Milano 2009.
Il processo di canonizzazione di Bernardino da Siena (1445-1450), a cura di L. Pellegrini, Grottaferrata 2009. ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...